
Profumo di storia, il secondo atto della semifinale di Coppa Italia di Serie C si gioca a Caldiero, per la prima volta nei professionisti i gialloverdi giocano al “Mario Berti“, i biancazzurri sono ospiti in terra veneta per una partita che sia per il Caldiero Terme che per la Giana Erminio rappresenta un pezzo di storia.
Squadre schierate a specchio 3-5-2 sia per Bordin che per Chiappella, squalificato in panchina andrà il suo vice Sala. I biancazzurri provano a costruire gioco in avvio ma vanno sotto su palla inattiva al 16‘, punizione dalla trequarti di sinistra, Florio pennella, Gobetti colpisce di testa, quasi, indisturbato, 1-0. Reazione biancazzurra che non tarda ad arrivare, incursione di De Maria, parata di Crespi, preludio al pareggio che arriva al 20‘, sempre De Maria riceve dopo un calcio d’angolo in cui i biancazzurri hanno mosso palla, bolide mancino, palla all’incrocio, 1-1, gran gol, il secondo in stagione.
Passano pochi secondi, nemmeno il tempo di finire di esultare e il “Mario Berti” esplode nuovamente, Florio calcia con il destro, palla all’angolino, 2-1, tante emozioni.
Poi la partita di fatto si spegne, la Giana Erminio gioca e prova a costruire, il Caldiero Terme attende e prova a colpire in ripartenza e con i calci piazzati, dopo un minuto di recupero le squadre vanno a riposo con il risultato di 2-1 per i gialloverdi, decidono al momento le reti di Gobetti e Florio, intervallate dalla rete del momentaneo pareggio di De Maria.
I biancazzurri nella ripresa pareggiano subito, al 4‘, angolo di Caferri, spizzata di Ferri verso il secondo palo dove Nichetti devia in rete, 2-2 prima rete in maglia biancazzurra.
La Giana Erminio spinge e al 23‘ completa la rimonta, punizione dai 35 metri, Lamesta crossa con il mancino, traiettoria insidiosa che beffa Crespi, 3-2, settima rete in stagione la seconda su calcio di punizione.
La partita cambia al 32‘, Florio già ammonito stende Marotta, doppio giallo e rosso, da lì si crea un parapiglia, Nessi colpisce un giocatore biancazzurro e viene espulso direttamente, il Caldiero Terme si ritrova sotto di due uomini.
La partita tra varie occasioni in contropiede arriva nel recupero, al 3‘ di questi su 5 concessi, cross dalla destra, buca Moro e Caccavo a porta vuota colpisce il palo, brivido clamoroso nel finale.
La Giana Erminio resiste, grazie anche alla spinta incessante dei suoi tifosi arrivati in massa dalla Lombardia, e stacca con una gran rimonta il pass per la finale, sarà doppia sfida Giana Erminio e Rimini, andata a Gorgonzola, ritorno a Rimini, to be continued…
Il tabellino del match:
Caldiero Terme-Giana Erminio: 2-3
Marcatori: pt 16′ Gobetti, pt 20′ De Maria, pt 21′ Florio, st 4′ Nichetti, st 23′ Lamesta
Caldiero Terme (3-5-2): Crespi 5, Pelagatti 6, Gobetti 7, Nessi 4,5; Mazzolo 6 (29′ st Caccavo 5), Mondini 5,5, Filiciotto 6 (41′ st Lanzi ng), Florio 5,5, Parodi 6 (29′ st Marras 5,5); Scappini 5,5 (29′ st Fasan 5,5), Cazzadori 6 (35′ st Gecchele ng).
A disp. Kuqi, Aldegheri, Gattoni, Zerbato, Pelamatti, Riahi, Molnar, Squarzoni. All. Bordin 5.
Giana Erminio (3-5-2): Moro 5, Scaringi 6,5, Colombara 6,5, Alborghetti 6 (1′ st Ferri 6,5) Caferri 7, Lamesta 7, Nichetti 7,5, Marotta 6,5, De Maria 7,5; Montipò 5 (15′ st Stuckler 6), Tirelli 6,5 (34′ st Capelli ng).
A disp. G. Buzzi, Mangiapoco, Pinto, Ballabio, Avinci, Pala, Pirotta, Bassanini, E. Buzzi, Piazza, Renda. All. Sala 7.
Arbitro: Madonia di Palermo 6.
Note Spettatori: 863
Ammoniti: Caferri, Tirelli, Marotta
Espulsi: st 32′ Florio per doppio giallo, st 32′ Nessi per condotta violenta
Angoli: 2-5
Recupero: pt 1′, st 5′