Olbia-Giana Erminio: 0-0
Tabù da sfatare, punti da conquistare, questo l’imperativo della Giana nella trasferta più dura (storicamente e numericamente parlando) della stagione, in Sardegna i biancazzurri non hanno mai fatto punti contro i bianchi, nominare Olbia a Gorgonzola evoca brutti ricordi, non solo per il tabù “Nespoli” ma soprattutto per la clamorosa retrocessione dello scorso anno proprio per mano dei sardi, mister Brevi all’ora artefice del miracolo Olbia, ora protagonista della scalata verso la salvezza della Giana.
Premesse importanti per una partita che non sarà mai una gara qualsiasi, tra Olbia e Giana la sfida è apertissima.
Classico 3-5-2 per mister Brevi che a sorpresa schiera Madonna come interno di centrocampo tenendo in panchina il rientrante Palazzolo, Zugaro sull’out mancino, davanti il tandem offensivo è composto da Perna e Corti, risponde mister Canzi con il 4-3-1-2, importante assenza nel centrocampo olbiese manca infatti Manuel Giandonato, anche Ladinetti non al meglio parte dalla panchina, La Rosa confermato in cabina di regia affiancato da Lella e Pennington.
Prime schermaglie iniziali tra le due squadre, formazioni contratte con molte interruzioni di gioco, solo qualche calcio d’angolo da segnalare.
Primo vero squillo a metà primo tempo, Perna spizza, Madonna rovescia, palla a lato della porta difesa da Tornaghi.
Risposta Olbia, Arboleda serve Biancu che dal limite spara alto sopra la traversa.
Si conclude senza vere e proprie emozioni e senza recupero la prima frazione di gioco, reti bianche tra Olbia e Giana.
La ripresa inizia con tutti i ventidue che hanno terminato la prima frazione di gioco, nessun cambio dunque ma già tanto movimento sulle panchine.
Squillo Giana: Perico raccoglie dal limite e scaglia con il mancino, facile presa di Tornaghi, una manciata di minuti dopo, risposta olbiese: La Rosa servito da Udoh calcia dal limite, palla a lato.
Ci riprovano i biancazzurri, punizione di De Maria che viene respinta, Perico si avventa sul pallone ma ciabatta a lato di sinistro.
Ancora Giana, De Maria calcia bene da fuori, respinge Tornaghi che poi si supera sulla ribattuta di Madonna, occasione per il vantaggio neutralizzata dall’estremo difensore dei sardi.
Risponde l’Olbia con una grande occasione: Udoh lavora bene il pallone, serve Lella che appoggia per Ragatzu, l’attaccante sardo da buona posizione calcia forte ma non trova la porta, brividi per la Giana.
Termina a reti bianche il match, nonostante i 6 minuti di recupero assegnati dal direttore di gara nessuna delle due squadre riesce a trovare la via della rete, entrambe le formazioni guadagnano un buon punto per la corsa salvezza, Giana che riesce per la prima volta ad uscire imbattuta e a rete inviolata dalla trasferta olbiese.
Il tabellino del match:
Formazioni:
Olbia (4-3-1-2): Tornaghi, Arboleda, Altare, Emerson, Cadili (dal 27′ st Demarcus); Lella, La Rosa, Pennington (dal 27′ st Marigosu); Biancu, Udoh (dal 37′ st Cocco), Ragatzu (dal 37′ st Gagliano). All. Canzi
A disposizione: Wan Der Want, Cabras, Secci, Demarcus, Ladinetti, Belloni, Marigosu, Gagliano, Cocco.
Giana Erminio (3-5-2): Acerbis, Marchetti, Bonalumi, Montesano; Perico (dal 43′ st Barazzetta), Madonna (dal 43′ Rossini), Dalla Bona (dal 19′ st Capano), Pinto, Zugaro (dal 19′ st De Maria); Perna (dal 36′ st Ferrario) Corti. All. Brevi
A disposizione: Zanellati, Barazzetta, Benatti, Pirola, Palazzolo, Finardi, Rossini, De Maria, Capano, Ruocco, D’Ausilio, Ferrario.
Direttore di gara: Sig. Roberto Lovison di Padova.
Assistenti: Andrea Nasti di Napoli e Edoardo Federico Cleopazzo di Lecce.
Quarto ufficiale: Luigi Felice Angelillo di Nola.
Marcatori: Nessuno
Cartellini:
Ammoniti: Zugaro 37′ pt (G), Arboleda 38′ pt (O), Perna 44′ pt (G)
Espulsi: Nessuno
Recupero: 0′ pt+6′ st
Angoli: 4-2