E’ Lunedì e come di consueto il giorno successivo alla partita ci dovrebbero essere le pagelle, pagelle che però per questa volta non ci saranno, non per mancanza di voglia ma, perchè la partita di ieri non può essere definita una vera partita di calcio visto che la costante pioggia caduta a Pordenone ha reso il campo di gioco una piscina.
Chi come me ieri era a Pordenone può testimoniare come al 90% delle volte una partita così sarebbe stata sospesa, non ieri però, non ieri perchè questa partita sapeva di storia, era un match che aveva troppo in palio, la salvezza per la Giana e la Serie B per il Pordenone.
LA PARTITA:
La gara ha detto che il Pordenone spinto dai 3000 del “Bottecchia” ha battuto la Giana di mister Maspero per 3-1 grazie alle reti di Candellone, Ciurria e Barison ed ha conquistato la vittoria del campionato e la conseguente promozione in Serie B, Cadetteria che i Ramarri non avevano mai raggiunto.
La Giana dal canto suo è sempre stata in partita lo dimostra il secondo tempo giocato con grande veemenza ma che non ha portato al gol –rete che era arrivata nel primo tempo grazie al quattordicesimo centro in campionato di Fabio Perna– , la formazione biancazzurra è stata messa in difficoltà dal campo visto che i ragazzi di Maspero prediligono giocare palla a terra e avere un gioco propositivo cosa che un campo in simili condizioni non permetteva di fare.
TRIPLICE FISCHIO E DOPPIA GIOIA:
Al fischio finale della gara è scoppiata la doppia festa, quella del Pordenone che per la prima volta nella sua storia guadagna la Serie B e giocherà la Cadetteria nell’anno del proprio centenario e quella della Giana che nell’anno dei 110 anni della sua storia si guadagna un altra stagione tra i professionisti.
C SIAMO ANCORA:
E’ stata una stagione travagliata senza dubbio, la più grande risposta però l’ha data il gruppo, un gruppo di uomini prima che calciatori capitanati da Daniele Pinto e Fabio Perna capitano e vice di questo splendido collettivo che insieme allo staff tecnico hanno portato a casa un’altra salvezza la quinta di fila senza passare dai Play-Out tra i professionisti e che hanno regalato a Gorgonzola un altro anno tra i pro.
Salvezza che a Febbraio a detta di molti tifosi era un’utopia ma che grazie al lavoro e alla passione messa in campo da mister Maspero e dai suoi ragazzi è divenuta realtà zittendo chi non ha fatto altro che criticare.
RICCARDO MASPERO MISTER SALVEZZA:
A 10 partite dal termine ha preso la squadra nei bassifondi della classifica ed ha portato nuove idee e la consapevolezza che questo gruppo è forte sia a livello tecnico che caratteriale, dal suo avvento sono 15 i punti conquistati in 9 partite frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e solo 2 sconfitte, impressionante il cambio di passo e di gioco da parte dei biancazzurri che hanno assorbito perfettamente tutti i concetti di Maspero a partire dal modulo il 3-4-1-2 , proseguendo con un’impronta di gioco prettamente offensiva e propositiva –solo nel pareggio a reti bianche interno contro la Ternana la Giana non ha messo a segno almeno 1 rete– ad una difesa alta alla ricerca del fuorigioco ed a degli automatismi sempre più rodati.
Ora si che –come confermato dallo stesso Maspero ieri in conferenza– ci si potrà sedere e programmare la prossima stagione certi che la Giana ci regalerà come ha sempre fatto delle fortissime ed indelebili emozioni.
Volete un voto? 10, a tutti, sì, perchè questa salvezza è l’ennesimo capolavoro di una realtà che già da qualche anno si fa largo tra le grandi piazze del nostro calcio e che non vuole smettere di sognare!
Grazie Ragazzi!
C abbiamo creduto ed è per questo che C siamo ancora.
FORZA GIANA!