Passaggi del turno che contano molto ed a farne le spese è ancora la Pro Vercelli, che venne battuta in partita secca con lo stesso risultato di 3-0 anche nei playoff della scorsa stagione. Mercoledì sera a Gorgonzola invece è stato disputato l’Ottavo di finale di Coppa Italia Serie C e la qualificazione ai Quarti ha consegnato ai biancocelesti uno storico approdo nelle migliori otto squadre della competizione. L’avversario da affrontare sarà l’Avellino nella settimana prima di Natale.
In conferenza stampa è intervenuto mister Andrea Chiappella, che ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Sono contentissimo perché siamo arrivati a raggiungere un risultato storico e ci siamo regalati un quarto di finale che deve essere un orgoglio per tutti noi e la società. Anche i ragazzi, chi ha giocato si è fatto trovare prontissimo e non avevo dubbi perché se andiamo a vedere le statistiche oggi, chi ha giocato meno nell’ultimo periodo ha giocato di più un mese e mezzo fa, quindi tutti ci stanno dando una grossa mano per fare il meglio possibile, soprattutto un pensiero è rivolto a chi ha giocato meno nell’ultimo periodo“.
Gli esordi nei professionisti di Davide Pirotta ed Emanuele Buzzi: “Abbiamo dato questa opportunità anche a loro perché comunque sono ragazzi che ci danno una grossa mano in settimana. Sono aggregati in pianta stabile con la Prima Squadra da inizio anno ed abbiamo premiato la costanza e l’atteggiamento. Mi focalizzo sul secondo gol molto bello, partito dal basso con una grande scelta del portiere, altrettanto ha fatto Scaringi che ha passato a Pirotta, concretizzando poi con Caferri. Siamo davvero orgogliosi“.
Quarti di Finale con l’Avellino dell’ex D’Ausilio: “Un altro ragazzo partito da questa società, che ha avuto il merito di fare un gran percorso di crescita. Credo sia uno dei più forti della categoria nel suo ruolo. È un esempio da seguire per il nostro gruppo perché si dimostra come lavorare con grande voglia si può ambire a palcoscenici importanti“.
Vittoria contro i piemontesi che può ridare slancio in campionato dopo la sconfitta di Trento: “Quella di oggi (mercoledì, ndr) è stata un’occasione che ci ha dato la possibilità di azzerare la sconfitta mentale di Trento. Questo ci può dare un’ulteriore spinta in casa con la Pergolettese, che sarà una partita difficile. Troviamo un avversario che è riuscito a fare una grandissima vittoria fuori casa contro la Virtus Verona. Bisogna cercare assolutamente di farsi trovare pronti“.
Il primo marcatore del match Martin Montipò spiega come è avvenuta la sua rete: “Ho visto la palla arrivare alta e mi sono buttato in mezza spaccata, ho anticipato il portiere e poi sono andato ad abbracciare i compagni. Sono contento di questa rete, la mia seconda in Coppa Italia. Sono rimasto a secco in campionato, ma spero di segnare al più presto anche in quest’ultimo“.
Incontrare l’Avellino ai Quarti di Finale, segnerà un primato storico: “Sia per noi che per la società è un grande traguardo. Ci aspetta una squadra forte. Noi daremo il massimo per andare il più avanti possibile“.
Ripercorre il travagliato inizio di campionato: “Ho avuto un infortunio che mi ha tenuto fuori tre settimane, purtroppo più del dovuto. Contro la Feralpisalò era stata la mia prima partita da titolare. Al rientro ho fatto un paio di settimane per rimettermi in forma. Ho fatto il massimo per farmi trovare pronto ed adesso mi sta ripagando“.
Sul suo impiego in campo sempre più frequente: “Il fatto di giocare con due punte ultimamente mi sta dando una mano per poter partire titolare ed aumentano le mie possibilità rispetto a prima“.
Come ha giocato nelle precedenti squadre: “Ho sempre fatto ruoli offensivi. Menomale ho girato tutti i ruoli e questa è una caratteristica che va a mio favore per il mister che deve fare delle scelte“.
Chiarendo la sua sistemazione alla Giana: “Sono una sottopunta che aiuta Stückler cercando comunque di offendere in tutte e due le maniere“.
Per il secondo marcatore del match, il difensore Lorenzo Caferri, sarà una prima assoluta anche per lui contro l’Avellino ai Quarti di Finale della Coppa Italia Serie C: “Sarà una bellissima partita da giocare. Non lo abbiamo mai affrontato. Sarà molto forte, si tratterà di calcio vero. Siamo molto contenti di essere approdati fin qui“.
In campionato si riparte subito da un match salvezza fondamentale domani sera, come lo sarà quello contro la Pergolettese: “Sono tutte importanti, anche queste di Coppa Italia. Se vediamo pure quella di Serie D eravamo arrivati ad un punto della stagione dove vincere ti permetteva di essere più tranquilli mentalmente. Ricordo la partita contro l’Adriese in casa, quindi vincere aiuta a vincere. Daremo tutto noi stessi“.
Intanto Lorenzo è entrato negli ambasciatori dei 100 della Lega Pro, ovvero quei calciatori che hanno collezionato 100 presenze con la stessa maglia nella terza serie professionistica. Oltre a lui sono altri cinque i calciatori entrati nel Club dei 100. Si tratta di Davide Balestrero (Feralpisalò), Davide Ferri (Pro Patria), Mariano Arini (Pergolettese), Luca Pagliarulo (Trapani) e Mattia Tascone (Audace Cerignola).
Il terzo marcatore del match, il difensore Mattia Alborghetti ha voluto esprimere un dolce pensiero per il primo gol stagionale: “Lo dedico alla mia famiglia, alla mia ragazza ed a quelli che mi sono stati vicini nei momenti più difficili“.
La prossima partita di Coppa Italia contro l’Avellino alzerà notevolmente l’asticella di questa competizione: “Deve essere motivo d’orgoglio essere arrivati fino ai Quarti. Quindi ce la giocheremo. Normale più si va avanti e più diventerà difficile, però non ci poniamo limiti“.
Il successo contro la Pro Vercelli è stato molto importante per risollevarsi immediatamente dalla sconfitta di Trento: “Vogliamo continuare su questa strada. Nelle ultime tre settimane in campionato abbiamo fatto due vittorie su tre. Vogliamo proseguire su questa linea“.
Esprime le sue sensazioni sulla partita di mercoledì sera, con molti cambi di formazione: “È stata una bella risposta perché ci siamo fatti trovare tutti pronti. Questo è il motivo di fare sempre più una squadra compatta“.
Sentite anche le voci dei due debuttanti nel professionismo, il difensore Davide Pirotta ed il centrocampista Emanuele Buzzi. Il primo racconta come é avvenuto il suo ingresso in campo al posto di Renda al 58′ : “Non me lo aspettavo. Nel momento in cui mi ha chiamato per scaldarmi il mister sono andato a svolgere il riscaldamento normale e quando mi ha chiamato per entrare in campo c’è stata un po’ d’emozione. Sono entrato subito concentrato riuscendo a dare una bella palla a Caferri che poi è andato in gol“.
Cosa vuol dire allenarsi in una Prima Squadra di una società ambiziosa come la Giana: “A inizio stagione ho sentito molto lo stacco del passaggio in Prima Squadra venendo dalle giovanili. Grazie ai consigli dei compagni sono riuscito a migliorare, a velocizzare il mio gioco. Senza dubbio la mia prestazione è tutto merito loro e della società”.
C’è un record invece per Emanuele, il più giovane giocatore ad aver debuttato nel professionismo nella storia della Giana: “È stata una bellissima emozione. Quando il mister mi ha chiamato ho rivissuto tutta la mia esperienza calcistica. Sono felice e molto emozionato, ma deve essere un punto di partenza“.
Sulla stessa domanda rivolta a Pirotta, cosa significa essere entrato a far parte della Prima Squadra, risponde così: “Nel gruppo ho tanti punti di riferimento, che hanno portato la loro esperienza sia qui alla Giana ed anche in altre squadre. All’inizio ho sofferto molto nei primi due mesi, però adesso mi sto riprendendo pian piano il mio spazio. Sono felice di essere con la Prima Squadra perché non mi fanno mancare niente“