Michele Giordano di Novara condanna la Giana alla serie D?

Michele Giordano di Novara
  • 12 Aprile 2022
  • Francesco Inzitari
  • 0

Il fischietto della Sezione Aia di Novara ma originario di Manfredonia Michele Giordano, domenica 10 aprile 2022 è stato protagonista in negativo nella sfida testa-coda tra Padova e Giana Erminio, con i primi a giocarsi il campionato e i lombardi a lottare per evitare la retrocessione, assegnando ben due rigori molto dubbi (il primo è scaldaloso!!!!) ai padroni di casa.
L’ennesimo episodio a sfavore per la squadra lombarda colpevole di non essere una piazza storica ma un piccolo centro in periferia di Milano che in questa stagione è stata bersagliata da errori incredibili dei direttori di gara. Il fischietto “aziendalista” non poteva permettere che la piccola cenerentola sbarrasse il passo alla squadra veneta, incapace di tirare nello specchio delle porta per tutti i 90 minuti. In classifica il Padova è al secondo posto staccato di 2 punti dal Sudtirol e sabato a Bolzano ci sarà lo scontro diretto…… non sarebbe stato interessante per la Lega Pro arrivare con 4 punti di distacco, e così ci ha pensato il buon Michele Giordano a dare due rigori, si ben due perché il primo il portiere della Giana Erminio è riuscito a respingerlo e vista l’inconsistenza dell’attacco veneto ci è voluto il secondo aiutino.

Le due perle di Michele Giordano di Novara

La prima perla al minuto 40, angolo battuto da ChiricòPirola colpisce la palla contemporaneamente a Della Latta e l’arbitro pur lontano dall’azione e coperto dai due, concede il rigore con le proteste vibranti dei ragazzi Biancazzurri. L’attaccante padovano Ceravolo va dal dischetto, ma Zanellati prodigioso respinge il rigore e chiude la porta in faccia, e così si resta sullo 0-0.

La gara è andata avanti con un metro differente a seconda del colore di maglia: ai difensori della Giana veniva fischiato ogni minimo contatto a quelli padovani era concesso di tutto e di più. Sta di fatto che la squadra di Matteo Contini ergeva una barricata che non consentiva nessun tiro nello specchio della porta tanto che Zanellati non ha mai effettuato alcuna parata nel secondo tempo (nel primo una sola al primo minuto di gioco!).

La seconda perla arriva al minuto 72, il difensore della Giana Vono anticipato forse commette fallo (le immagini non chiariscono se c’è un contatto), è dentro o fuori area???? Per l’arbitro nessun dubbio anche se non fischia immediatamente ma con un attimo di ritardo e concede il secondo rigore al  Padova,  Chiricò sul punto di battuta calcia e segna incrociando, Zanellati intuisce ma stavolta non può nulla e i biancoscudati passano in vantaggio, 1-0.
A questo punto il buon Michele Giordano inizia a fischiare anche in favore degli ospiti, ma con un atteggiamento compiacente lasciando che i padroni di casa perdano continuamente tempo interrompendo il ritmo di gara con sceneggiate patetiche.

In questo calcio marcio c’è da aspettarsi di tutto, succede in serie A e in serie B anche contro squadre quotate figurarsi contro una piccola realtà, quella Giana Erminio che da otto anni è tra i professionisti, grazie alle competenze della società, senza aver mai avuto un fallimento alle spalle, senza aver mai subito un punto di penalizzazione, pagando regolarmente i propri tesserati e tutti i fornitori, ma questo non conta purtroppo. Per la prima volta però ha ufficialmente emesso un comunicato evidenziando questo trattamento penalizzante che dura oramai da diverse partite consecutive. Non importa se la Giana giocherà la prossima stagione in serie D il problema è questo sistema marcio, con una Lega Pro che naviga in un mare in tempesta e che genera solo debiti e fallimenti, ma quello che importa è mantenere le poltrone e il carrozzone di figure che ruotano intorno al calcio ogni domenica in ogni rettangolo di gioco.

La conferenza stampa di Matteo Contini nel post (furto) … partita

Michele Giordano Padova Giana Erminio 1-0
Michele Giordano Padova Giana Erminio 1-0
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