Termina 1-1 la sfida tra biancazzurri e gialloblu, una rete per tempo, botta e risposta Zennaro-Caferri in una partita che avrebbe potuto regalare ben più di due gol.
La Giana crea e gioca a calcio, quattro legni frutto di almeno sei nitide occasioni da gol, un cambio passo nel giro di pochi giorni incredibile, non è arrivata la vittoria ma a Gorgonzola non ci si divertiva così da tempo.
I voti della redazione:
ZANELLATI 6: Può poco o nulla sul gol, nella ripresa si fa trovare pronto sulla conclusione (quasi) a botta sicura di Scardina.
PIROLA 6: Ruolo insolito di terzino destro, non spinge molto ma in fase difensiva non sbaglia nulla annullando completamente Morello.
BONALUMI 6,5: A proposito di annullare, il centrale biancazzurro mangia Scardina che in tutta la partita vince pochissimi duelli fisici e aerei, buona anche la costruzione dal basso.
MAGLI 6: Va a centimetri dal primo gol stagionale, un palo pieno colpito grazie ad una bella zuccata che avrebbe potuto pareggiare i conti già nel primo tempo, bene in fase di copertura.
COLOMBINI 6,5: E’ un nuovo acquisto dell’ultima settimana? Certo che no, l’unica cosa certa è che da quarto di difesa è tutta un’altra cosa rispetto al giovane impacciato visto nella prima parte di stagione, giocando così ha più libertà, salta spesso e volentieri Lepore e (soprattutto) nella prima parte di gara fa quello che vuole sull’out mancino, deve migliorare in fase di copertura, giocatore rinato.
Dal 21′ st CAFERRI 7: Anche lui si mostra molto più sicuro in una difesa a 4 come ammette lo stesso classe ’99 in conferenza nel post partita, anche a sinistra si disimpegna bene, trova il suo primo gol tra i professionisti grazie ad una punizione tagliata dalla trequarti che si insacca direttamente in rete.
FERRARI 6: La sua partita vive di sprazzi, alcune volte sembra essere totalmente assente dal gioco in altre entra sempre nel vivo della manovra.
ACELLA 6,5: Se vi siete persi la partita per rendere l’idea basta vedere una foto del classe 2002 che gira sui social, tutto infangato e zoppicante dopo una forte botta eppure sempre in mezzo alla lotta e letteralmente ovunque in mezzo al campo, ruba palla ed ha il compito di impostare la manovra, ecco su quest’ultimo punto deve migliorare, qualità che sicuramente ha nelle corde e che grazie al gioco propositivo improntato da Contini verrà fuori.
PALAZZOLO 6: Mezzo voto in meno per la responsabilità di aver perso Zennaro in occasione della rete che sblocca il match, per il resto della partita si è rivisto il (grande) centrocampista ammirato nella passata stagione, traversa nel primo tempo e occasione sprecata nel secondo, l’appuntamento con il gol è momentaneamente rimandato ma giocando così siamo certi che arriverà presto.
Dal 35′ st A. CORTI S.V.
VONO 5: Probabilmente la più grande nota dolente della giornata, è vero dalla sua parte ha la forte catena di sinistra gialloblu, però ci si aspettava più intraprendenza offensiva da parte dell’ex Gozzano, inoltre si schiaccia troppo in fase difensiva, complice probabilmente il repentino cambio di atteggiamento di gioco.
Dal 14′ st MESSAGGI 5: Male anche il giovane classe 2001, troppo schiacciato e mai in profondità per allungare la squadra, ha bisogno di minuti di gioco nelle gambe per trovare la giusta condizione.
PERNA 6,5: Buona prova della colonna biancazzurra, vince praticamente tutti i duelli e crea occasioni, nel primo tempo ci vuole una gran risposta di Galeotti a negargli la rete nel secondo chiude una bella azione liberando Palazzolo solo davanti al portiere gialloblu che ancora una volta si supera.
D’AUSILIO 5,5: E’ vero colpisce un grande palo e fornisce qualche buona giocata però in una manovra veloce risulta fare troppi tocchi e tener troppo palla, inoltre (come ammesso dallo stesso Contini nel post gara) si schiaccia troppo verso il centro del campo anzichè sfruttare l’ampiezza.
Dal 35′ st N. CORTI S.V.
CONTINI 6,5: Sei occasioni nitide (non contando il gol) e quattro legni a Gorgonzola sponda biancazzurra non si vedevano da molto tempo, poco più di 24 ore prima dell’inizio del match il neo allenatore aveva parlato alla stampa confidando i suoi credo calcistici aggiungendo poi che in soli due giorni era difficile improntare un gioco diverso alla squadra, così non è stato, la Giana è passata da un 5-3-2 ad un 4-3-3 di manovra e costruzione offensiva, non dimentichiamoci poi poi che mancavano quattro potenziali titolari come Tremolada, Pinto, Perico e Cazzola, mancano ancora automatismi è vero ma se questo è solo l’inizio non vediamo l’ora di poter vedere il resto.