I biancazzurri cadono di misura tra le mura amiche del “Città di Gorgonzola”, al Novara basta la rete di Urso al 32‘ del primo tempo, partita resa ancora più difficile al 45‘ dopo l’espulsione di Caferri, per i ragazzi di mister Chiappella poca proposta offensiva e punti che iniziano a latitare in questo inizio di 2024.
La Giana Erminio dovrà necessariamente invertire il trend, la classifica è corta e i bonus sono praticamente finiti, si tornerà a lottare già dalla prossima, sabato scontro diretto al “Dal Molin” di Arzignano, dove i biancazzurri proveranno a strappare punti in terra veneta.
I voti della redazione:
ZACCHI 5: Primo vero errore del portiere biancazzurro, infortunio che purtroppo costa caro, sbaglia la lettura sul cross di Kerrigan e permette ad Urso di segnare la rete decisiva del match, attento per tutto il resto della partita.
PREVITALI 6: Poche sbavature e qualche buon spunto, gioca un buon match in fase di contenimento e sbaglia poco in fase di impostazione.
FERRANTE 5,5: Distratto rispetto alle prestazioni attente a cui ci ha abituati, errore grossolano ad inizio match quando con un passaggio sbagliato per poco non spalanca la via del gol ad Ongaro.
Dal 31′ st MESSAGGI 6: Offre qualche buon spunto, la sua qualità e i suoi guizzi serviranno in questa seconda parte di stagione, serve continuità di rendimento.
MINOTTI 6,5: Il migliore del terzetto difensivo, gioca una bella partita, salva qualche situazione pericolosa e mantiene la calma anche durante i momenti concitati del match, maturo.
LAMESTA 6: Parte largo a destra come quinto, di fatto si trova a fare il tuttocampista che svaria su tutto il fronte offensivo, la sua qualità è importante nel creare le occasioni, partendo così largo probabilmente perde qualche tempo di gioco utile per le sue magie.
Dal 31′ st MBARICK FALL 6,5: Esordio frizzante del nuovo giocatore offensivo biancazzurro, entra e crea subito scompiglio, due episodi, quantomeno dubbi, lo vedono protagonista in area Novara, buon debutto, come si dice? chi ben comincia…
FRANZONI 6: Partenza un po’ in sordina, come tutta la squadra, poi pian piano la sua prestazione sale di livello e nella ripresa si rivedono sprazzi del vero Franzoni.
PINTO 5,5: Bene come sempre in fase di interdizione e di contenimento, qualche sbavatura in fase d’impostazione dove sbaglia qualche pallone di troppo.
Dal 17′ st MAROTTA 6: Entra bene in partita il regista biancazzurro, il gioco si dimostra subito più fluido, prova anche la conclusione nel finale, poca forza nel suo mancino e palla che termina fuori.
ACELLA 6: Dura solo 45 minuti la sua partita, si presume sia per scelta tattica sia perchè è in una fase di ripresa della forma fisica e non ha ancora molti minuti nelle gambe, Ace lo conosciamo, il suo apporto lo fornisce sempre, un guerriero in mezzo al campo, a mio modesto parere giocatori come lui sono destinati a prendere posto stabilmente nell’undici titolare.
Dal 1′ st GROPPELLI 6: Anche l’esterno biancazzurro entra bene in partita, qualche timidezza in avvio di ripresa, poi diventa più propositivo e gioca un buon secondo tempo.
CAFERRI 5: Due gialli in quarantacinque minuti, anche se entrambi molto generosi, pesano nell’economia della partita, peccato perchè l’espulsione lo costringerà a rimanere a guardare i compagni anche nella prossima importante partita.
VERDE 5,5: Tanto propositivo ma molto spesso gioca troppo lontano dalla porta, sbaglia qualche tocco e non risulta mai pericoloso.
Dal 17′ st BALLABIO 6,5: Ingresso più che positivo, gioca un ottimo spezzone di gara finale in cui prova anche a far male alla retroguardia piemontese con i suoi inserimenti che tanto c’avevano fatto gioire in Serie D, qualitativamente è uno che può fare la differenza.
MAGUETTE FALL 5,5: Tanto lavoro sporco, tante spizzate, ma troppo isolato la davanti, il Mago fatica a rendersi pericoloso e i compagni di certo non lo stanno assistendo.
CHIAPPELLA 5: Squadra che dovrà ritrovare la condizione, mentale più che fisica, ottimale, servirà un altro grande lavoro del mister che magari opterà, come già successo nel girone d’andata, anche per un cambio di modulo per sopperire alla sterilità offensiva di questo inizio anno, il campionato è ancora lungo ma c’è bisogno di una svolta per non scivolare nelle zone pericolose della classifica che ora è veramente corta.