Le Pagelle di Giana Erminio-Albinoleffe

Nicola Madonna Giana
  • 9 Febbraio 2021
  • Ivan Ferrari
  • 0

Termina 0-1 al “Città di Gorgonzola”, i seriani si impongono sui gorgonzolesi grazie alla rete di Gusu, siglata dall’esterno celeste al primo (ed unico) minuto di recupero assegnato nel primo tempo.

La Giana esce con zero punti da una partita che ha per lunghi tratti dominato a livello di gioco, perde una partita importante resa in salita dalla pessima direzione arbitrale.
Match riassunto brevemente ma in maniera forte e decisa da Oscar Brevi nel post gara, il mister biancazzurro apre e chiude il discorso facendo i complimenti ai suoi ragazzi per la grande prestazione e nel mezzo chiede “Rispettoper la Giana, rispetto per la società, rispetto per la squadra e rispetto per i tifosi, perchè i torti arbitrali subiti quest’anno dalla squadra biancazzurra sono ormai troppi, errori voluti? non vogliamo nemmeno pensarci perchè non staremmo più parlando di calcio, di sicuro è lampante l’inadeguatezza di molte terne arbitrali che dirigono le partite di terza serie, un campionato importante ma sempre più trascurato.

I voti della redazione:

ACERBIS 6,5: Non ha colpe in occasione della rete seriana, quando viene chiamato in causa si fa trovare pronto, nella ripresa buona parata su Gelli.

MARCHETTI 6: Non sbaglia nulla in fase di copertura, contiene bene le discese di Gelli, non rischia in impostazione.

BONALUMI 6,5: Sfidato un paio di volte in velocità da Manconi non si fa superare, argina molto bene l’attacco celeste con la complicità dei suoi compagni di reparto.

MONTESANO 6,5: Annulla le discese di Gusu lavorando molto bene in coppia con Perico, l’esterno seriano si rende pericoloso solo in occasione del vantaggio quando il numero 24 biancazzurro è a terra dolorante dopo un fallo ai suoi danni non sanzionato, imposta alla perfezione il gioco dalle retrovie e si sgancia in avanti creando superiorità numerica.
Dal 31′ st D’AUSILIO 6: Come sempre quando viene chiamato in causa il classe ’99 non delude, entra e regala frizzantezza alla manovra, dimostra personalità puntando l’uomo e andando anche alla conclusione, chissà se arriverà la chance da titolare.

MADONNA 6,5: Torna dalla squalifica e torna titolare sulla fascia destra, spinge e mette al centro palloni interessanti, mostra una buona forma fisica nonostante rientri da un lungo infortunio.
Dal 35′ st ZUGARO S.V.

PALAZZOLO 6: Meno coinvolto nella manovra rispetto al solito, gioca comunque una buona gara rendendosi pericoloso dopo un buon scambio con Ferrario.

PINTO 6,5: Solita grande partita di sostanza, il capitano gestisce al meglio i palloni e le ripartenze sbagliando poco o nulla, in avvio di gara va a centimetri dal vantaggio colpendo una clamorosa traversa dai 25 metri.
Dal 35′ st DALLA BONA S.V.

GRESELIN 6,5: Seconda di fila da titolare per il numero 11 biancazzurro, altra buona prestazione fornita, alterna fase difensiva e offensiva egregiamente, ha qualità e piedi per fare la giocata giusta negli ultimi metri.
Dal 31′ st ROSSINI 6: Entra con grande voglia, non manca mai di impegno, lotta e suda sempre per la maglia, prova a fare da collante tra centrocampo e attacco per tentare l’assalto finale.

PERICO 6,5: Schierato quinto sull’out di sinistra gioca comunque una gran partita, in fase difensiva è praticamente impeccabile, spinge quando può e si accentra spesso cercando la giocata con il suo piede naturale.

FERRARIO 6: La sua partita dura 37 minuti, è vero viene espulso e lascia la squadra in inferiorità numerica ma le immagini sono lampanti, espulsione ingiusta e partita compromessa, Re Carlo però nei minuti in cui è in campo gioca bene nonostante i palloni puliti capitati tra i suoi piedi siano pochi.

CORTI 7: Avevamo detto che dopo la partita contro il Novara avrebbe subito avuto l’occasione di rifarsi e così è stato, il migliore in campo di tutti i 22 probabilmente, prestazione a cui manca solo il gol che avrebbe meritato in più di un’occasione, regge il peso dell’attacco quando la squadra si ritrova in inferiorità numerica e fa impazzire la difesa dell’Albinoleffe in varie circostanze grazie alle sue percussioni palla al piede.

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