
Nella conferenza stampa del Friday Night al ‘Città di Gorgonzola’ contro il Lumezzane, in un match che ha lasciato molto amaro in bocca alla Giana rimasta in vantaggio fino al 90′ e raggiunta al 1′ di recupero, sono intervenuti mister Andrea Chiappella e l’attaccante David Stückler.
Il tecnico dei martesani analizza così il pareggio: “Abbiamo affrontato una squadra che contro Vicenza e Trento andava a pressare alto. Lo ha fatto spesso, ma a differenza di altre partite dove aveva lasciato spazi per colpire con degli inserimenti, in questa occasione ci ha tolto la profondità. Abbiamo disputato una partita tosta dove nel primo tempo ha prevalso l’agonismo. Le condizioni del campo erano molto difficoltose ed entrambe le squadre ne hanno risentito. Nel secondo tempo abbiamo provato a palleggiare, facendo dei buoni 45 minuti che ci hanno permesso di portarci sul vantaggio. Abbiamo incassato l’uno pari, ma abbiamo avuto ancora l’opportunità di riportarci vicini al vantaggio con Caferri. Ci portiamo a casa un po’ l’amaro in bocca, ma non deve scalfire il nostro entusiasmo e convinzione“.
Sulla prestazione di Stückler, autore dell’unica rete della Giana: “Non era facile. Era una partita molto di duelli. Ha battagliato per l’intera durata di essa, facendo un match davvero generoso e buono sotto tutti i profili. Ha avuto occasione di sbloccarla e sono contento della sua prestazione. Non dimentichiamoci è un ragazzo del 2004 ed ha tanti margini per crescere, però ha l’atteggiamento giusto per migliorare giorno dopo giorno“.
Un punto che consente ai biancocelesti di restare all’ultimo posto valido per disputare gli eventuali playoff, a quota quaranta punti. Si pensa più a conquistare quanto prima la salvezza o si lavora già per posizioni della prima parte di classifica: “Il nostro percorso è molto semplice da inquadrare. Abbiamo fatto un microciclo importante e dispendioso di 6-7 partite da dicembre ad oggi che ci ha permesso di sistemare la classifica e di raggiungere la finale di Coppa Italia. Ora ne comincia un altro da 6 gare, in cui l’obiettivo è quello di consolidare il nostro piazzamento e raggiungere l’obiettivo che avevamo stabilito ad inizio anno. Dovremo salvarci e fare del nostro meglio in Coppa Italia. Poi vedremo cosa ci riserveranno gli ultimi appuntamenti“.
Sul metro di giudizio dell’arbitro: “Abbiamo avuto modo di conoscerlo fuori dal contesto della gara ed è una bravissima persona. Il fatto è che se si inizia a fischiare tutto e poi si comincia a non fischiare più, diventa uno spartiacque di difficile interpretazione“.
Parola poi a Stückler, che esprime la sua soddisfazione a metà per il risultato ottenuto: “Grazie a Dio sono contento per tutto e pure per i danesi che sono venuti a vedermi. Spiace che in questa partita abbiamo perso due punti perché abbiamo giocato meglio noi. All’inizio del primo tempo senza palla abbiamo fatto una buona gara, con la palla un po’ meno. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Purtroppo siamo caduti quando mancavano pochi minuti alla fine”.
Le sportellate con gli avversari: “Vorrei che l’arbitro fischiasse più falli su di me, però a volte succede questo ed in Serie C le partite sono tutte toste. Poi capita che in alcune partite la palla non arrivi spesso davanti e quando non arriva bisogna dare il massimo anche senza palla, provando a rubarla agli altri“.
L’ ambientamento con i nuovi compagni di reparto Tirelli e Capelli: “Mi piace giocare con entrambi perché sono due giocatori fortissimi. Ci troviamo bene insieme. Rispetto a prima non è cambiato tanto, ma mi danno una grossa mano lì davanti“.
Ed il rapporto con mister Chiappella dopo metà stagione: “Lo ringrazio tantissimo perché lui è stato davvero speciale per me nel percorso qui alla Giana“