LE DICHIARAZIONI DI CONTINI, MAGLI E ZANELLATI. ANCHE CONTRO IL PIACENZA EPISODI ARBITRALI DA RIVEDERE

  • 7 Marzo 2022
  • Davide Villa
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L’unica partita della giornata di Serie C terminata a reti bianche, è stata proprio quella del “Città di Gorgonzola” contro il Piacenza, aspettando l’esito del posticipo serale di questa sera tra Entella e Carrarese nel girone B e il risultato di AZ Picerno-Campobasso nel girone C, match non disputato a causa del campo impraticabile per la neve, caduta abbondante nella cittadina lucana. Queste le dichiarazioni in conferenza stampa dopo il pareggio con i biancorossi:

Mister Matteo Contini torna su qualche episodio arbitrale, senza polemizzare più di tanto: “Premetto che non voglio parlare di decisioni arbitrali. Oggi ha detto che il portiere ha frenato addosso all’attaccante ed ha dato rigore, sull’altra occasione invertita ha detto che aveva anticipato il difensore. Se devo recriminare qualcosa è quando nel primo tempo devo ripartire in superiorità numerica e mi hanno fischiato il fallo. Qui mi da più fastidio. Lasci correre e vedi, non appena capita mi fischi. Sono decisioni, devo accettare il verdetto dell’arbitro e del campo“.

Analizzando il match dice: “Abbiamo creato qualche presupposto, preso la traversa, abbiamo avuto con D’Ausilio due occasioni, con Niccoló Corti nel finale. Prendiamoci questo pareggio col Piacenza, nono in classifica, che non ha mai tirato in porta. I ragazzi hanno dato tutto. Sappiamo delle difficoltà del campo, dobbiamo continuare così. Non abbiamo preso gol, la squadra si è dimostrata all’altezza della categoria“.

Su cosa manca alla squadra per fare un salto in avanti, conclude così: “Quello che manca è la soluzione giusta nel momento giusto. C’è la voglia di fare gol a tutti i costi, però se non ci leviamo quest’ansia addosso, non ne usciamo“.

Poi prende parola il difensore Antonio Magli, che esprime il suo pensiero: “Sinceramente volevamo vincere questa partita. Come ero arrabbiato domenica scorsa contro la Pro Vercelli perché avevamo avuto le occasioni per vincerla, col Piacenza è stata più equilibrata, ma un rigore dubbio è stato dato a loro, a noi un rigore che c’era non ci è stato assegnato. Non deve essere un alibi perché è stata una partita in trincea, col campo in questa situazione, il Piacenza veniva dalla vittoria col Sudtirol. C’è rammarico perché qualche occasione l’abbiamo avuta. Bisogna andare avanti con fiducia, sappiamo che le prossime otto partite saranno altrettante finali. Un punto muove la classifica, ma bisogna portarne a casa di più perché vogliamo farcela“.

Per concludere, l’estremo difensore Alessandro Zanellati torna sulle decisioni del sig. Petrella: “Ho rivisto l’episodio, è stato uno scontro. Ci siamo venuti incontro, ma il 99 percento dei casi è fallo sul portiere. Avevo anche la palla in mano quando mi sono alzato, ma le scelte dell’arbitro non si contestano. Per fortuna c’è stata la reazione positiva che non è andata ad influire sul risultato. In caso contrario avrebbe avuto un altro peso. Il rigore era a mezza altezza, angolato e calciato bene. Ho scelto ed è il solito discorso di quando qualcuno lo para“.

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