Con lo stesso risultato in cui si era chiusa la partita del girone di ritorno di campionato lo scorso 17 febbraio, la Giana liquida nettamente la Pro Vercelli e si qualifica per il Secondo Turno dei Playoff, dove affronterà la Triestina al “Nereo Rocco”.
In conferenza stampa mister Andrea Chiappella ha commentato in questi termini la grande vittoria: “Ci aspettavamo di fare una grande partita. Fin dal primo giorno i ragazzi hanno vissuto con grande entusiasmo questa opportunità. Al tempo stesso l’abbiamo approcciata con la giusta mentalità perché sapevamo di dover affrontare una squadra in salute. La differenza l’ha fatta proprio l’approccio alla partita dove nelle prime due occasioni siamo riusciti a capitalizzare. Questo ci ha dato la possibilità di gestire la partita dal punto di vista tattico e difensivo con un’intensità notevole. Abbiamo concesso pochissimo contro una squadra tra le migliori nel reparto offensivo, che stava bene e gioca forte, attacca con tanti giocatori sfruttando le catene laterali. Siamo stati bravi a contenerli e a capire che, dal punto di vista del gioco, hanno disputato una notevole prestazione dal punto di vista del pressing. Abbiamo fatto fatica ad effettuare il solito palleggio che proponiamo. Siamo andati più verticali proprio per eludere la loro pressione. Questa è stata la chiave di lettura per avere tanti giocatori su cui occupare gli spazi, sulle seconde palle o quelle di profondità“.
Entrando più nei dettagli: “Avevamo un piano A ed un piano B per quanto concerne il possesso, quindi ci siamo detti che potevamo palleggiare con determinate situazioni di superiorità. La nostra squadra non si è disunita ed è rimasta compatta, in base a quello che avevamo preparato durante la settimana, soprattutto sugli esterni“.
Sulle superlative prestazioni di Marotta e Pinto: “Sono due ragazzi che hanno fatto qualcosa di straordinario nella loro carriera, con la voglia di riproporsi allenamento dopo allenamento. Le qualità le hanno sempre avute, dimostrandole giorno dopo giorno e rimanendo a questi livelli al top“.
Nel secondo turno dei playoff entra in gioco la Triestina, che incontrerà proprio la Giana Erminio: “Una squadra tra le più accreditate per il salto di categoria. Dobbiamo disputare la nostra partita come quella di sempre“.
Questo il parere del centrocampista Alessandro Lamesta: “Sapevamo fosse una partita difficile e l’abbiamo preparata non pensando ai due risultati a disposizione, ma sempre propositivi per cercare di vincere e conquistare l’obiettivo. Dall’altra parte sapevamo di avere a che fare con una squadra blasonata, veramente forte. Siamo stati bravi a crearci subito due occasioni concretizzandole, partendo forte e tenendo il loro ritmo per tutta la partita. Questo ha fatto la differenza“.
La mentalità vincente con cui scende in campo la Giana soprattutto negli ultimi due anni ha pagato: “È un atteggiamento che chiede sempre il mister. Dobbiamo essere sempre propositivi. Siamo una squadra che deve approcciare la partita e farla sua. Pure con la Pro Vercelli l’abbiamo fatto ed alla grande, contro ogni pronostico che favoriva una squadra più blasonata. Se andiamo forte fin dal primo minuto possiamo dare fastidio davvero a tante squadre“.
Sulle sue caratteristiche, dove si adatta un po’ a tutto, dice: “Sono un giocatore duttile. Accetto il ruolo che mi assegna il mister e lo faccio volentieri. Cerco di aiutare i miei compagni come sempre, facendolo bene o un po’ male, però qualsiasi ruolo lo svolgo con grande volontà e determinazione. Questo porta grandi benefici, in quanto non sanno mai come venirci a prendere“.
Un grande giocatore che meritava probabilmente il professionismo prima: “Il calcio è questo. Ho fatto dieci anni di Serie D e sono arrivato in C perché abbiamo vinto il campionato, altrimenti non l’avrei mai fatta. Sono contento di quello che sto facendo, dimostrando di poterci stare. Non ho rimpianti. Potevo arrivarci prima, ma credo che ognuno ha quello che si merita“.
L’ intesa con Franzoni clamorosa: “Lo conoscevo solamente tramite i tornei estivi, giocandoci contro qualche volta. Oltre al campo abbiamo un grande rapporto fuori e questo fa la differenza. È un grande giocatore, sa muoversi alla grande e mi aiuta molto“.
Queste le considerazioni del difensore Filippo Groppelli: “Abbiamo approciato la gara nel modo giusto, dimostrando che possiamo giocare a viso aperto con tutte le squadre del campionato, sia con quelle in fondo alla classifica, sia con quelle sopra“.
Come si è arrivati a questa gara: “Abbiamo lavorato tutta la settimana sapendo che i loro due giocatori più pericolosi sono i due esterni d’attacco. Se ti alleni bene dando il cento percento poi i risultati arrivano. Bisogna rimanere concentrati perché all’andata ci ha fatto vedere che se ci si scollega un attimo con la concentrazione, la loro forte esperienza e il loro passo possono punirti“.
Una sconfitta di misura nella partita d’andata di campionato ed una bella vittoria in quella di ritorno al Comunale, ma il match dei playoff è stato tutto un altro discorso: “Non ha senso guardare indietro. Bisogna guardare partita per partita perché ognuna si basa su episodi. Quello che non è successo all’andata è successo al ritorno. Quello che non è successo al ritorno è successo col playoff“.
Per il Secondo Turno dei Playoff sarà la Triestina la squadra da sfidare: “Sarà una partita aperta che andrà approcciata nel modo giusto, come abbiamo fatto in tutte le partite contro le grandi squadre, almeno con quelle più blasonate“.
All’attaccante Mbarick Fall è mancato solo il gol: “Ci ho provato in tutti i modi ma è stato più bravo Maguette a questo giro. Ci teniamo la prestazione. È stata una bella vittoria sotto tutti i punti di vista. Vincere 3-0 non è mai facile, soprattutto ai playoff. Abbiamo dimostrato di stare bene“.
La compagine piemontese è tra le migliori in attacco nel girone A: “La loro squadra gioca veramente un gran calcio, con queste catene. Quando ci sono queste partite magari si sacrificano di più le caratteristiche offensive. Si sa che nei duelli ne si avrà meno arrivando un po’ più stanco, però si deve attendere i momenti giusti per mettere difficoltà e raggiungere l’obiettivo prefissato“.
Una partenza non facile nel girone di ritorno, ma man mano i risultati sono arrivati: “Come avevo già detto una volta, cambiare a gennaio non è mai facile. Devi avere la fortuna di trovarti nel contesto giusto. Me lo potevo aspettare perché mi sono trovato con delle persone che già conoscevo. Questo aiuta perché in D per tanti anni ci ho giocato contro. Sicuramente avvantaggia. Se c’è un bel gruppo tra staff, magazzinieri e giocatori diventa tutto più facile“.
Una Giana che ormai gioca in scioltezza: “La nostra leggerezza sta nel preparare in un determinato modo la settimana e quando vedi quello che hai preparato sta riuscendo, normale si crede nel lavoro settimanale e si pensa a divertirsi. Probabilmente la nostra forza è anche questo“.
Con la mano naturalmente di mister Andrea Chiappella: “Il ruolo del mister è sempre molto importante. Ha le idee molto chiare sulle cose che si vogliono fare, portando determinate cose in campo, poi succedono, si capisce che fa la differenza“.
Contributo importante per il passaggio del Primo turno dei Playoff da parte dell’attaccante Maguette Fall, che con la sua doppietta continua ad incrementare il numero di reti realizzate di questa annata: “È una stagione fantastica, non me l’aspettavo. Sono contento perché la Giana ha tanta fiducia in me. Devo ringraziare lo staff ed i compagni che mi hanno aiutato tantissimo“.
Il suo pensiero sul match: “È stata una partita bellissima contro una squadra forte, che palleggia bene. Siamo entrati nel primo tempo con cattiveria, trovando subito due gol, ottenendo il risultato. Successivamente nel secondo tempo abbiamo chiuso la partita, entrando e sapendo già che loro avrebbero attaccato a mille per cercare di pareggiare“.
Altra squadra blasonata per il Secondo Turno dei Playoff, la Triestina: “Sarà una partita difficile con una grande squadra. Andremo lì per vincere“.
Le dichiarazioni si chiudono col centrocampista Andrea Franzoni: “Abbiamo preparato la partita alla grande, come abbiamo sempre fatto quest’anno. La differenza l’ha fatta portare quell’ intensità e voglia di giocare in campo dove mettiamo in difficoltà gli avversari. Avendo approcciato bene il primo tempo, di conseguenza la partita si è indirizzata molto bene per noi. Essendo riusciti a passare in vantaggio poi, la Pro Vercelli e’ una squadra che palleggia molto bene, proponendo un bel gioco. È anche difficile alcune volte cercare di limitarli. Ci siamo riusciti invece in questo primo turno di playoff, sfruttando le nostre caratteristiche davanti, come il grande passo e le transizioni offensive“.
Sul prossimo impegno al Nereo Rocco di domani sera per il Secondo Turno dei Playoff: “Con la serenità che ci contraddistingue e la voglia di giocare, sono convinto che riusciremo a mettere in difficoltà anche la Triestina“.