Oltre mille spettatori presenti al Comunale Città di Gorgonzola per l’ultimo impegno stagionale casalingo dei Biancazzurri che chiudono con un pareggio per 1 a 1 con la Feralpisalò. Aria di festa per la salvezza anticipata, che premia i ragazzi di Cesare Albè dopo una stagione sofferta e difficile, e partita che assume un’importanza relativa visto che alle due squadre non interessa il punteggio avendo entrambe raggiunto gli obiettivi stagionali.
Quasi un’amichevole a far da cornice nella passerella celebrativa, con il pubblico concentrato ad omaggiare i giocatori autori di una nuova memorabile impresa, per la conferma ad alti livelli della Giana.
Un altra stagione tra i professionisti per un gruppo che ha dimostrato di poter competere in Lega Pro con qualsiasi avversario, una cavalcata vincente conquistata in trasferta con prestazioni strabilianti, sette vittorie esterne, miglior difesa con soli 12 reti subiti, 26 punti fuori casa e altri buttati nei minuti finali (a Cremona, a Cuneo).
Oltre i numeri, bisogna evidenziare la personalità e l’atteggiamento dimostrato lontano da Gorgonzola, con prestazioni eccellenti anche nelle sconfitte (immeritate!) vedi Alessandria 1-0, Cittadella 1-0, a Pavia 2-0 (tre minuti di sbandamento poco dopo la mezzora del primo tempo) e a Bassano 2-0 (goal del vantaggio veneto quando Polenghi viene steso da un antisportivo Momentè e da un arbitro incapace).
Diametralmente opposte le prestazioni in casa, sempre in sofferenza nello scardinare le difese chiuse, mai una partita vinta senza soffrire fino al 90°, solo tre vittorie su 17 partite. Forse le dimensioni piuttosto strette del campo, con gli avversari arroccati in difesa, possono aver influito sulla fluidità e la scorrevolezza del gioco, ma questa è solo una ipotesi fantasiosa per giustificare questa differenza di prestazioni.
In ogni caso bisogna applaudire questo gruppo che ha saputo compattarsi nei momenti più bui, ha reagito e ha ottenuto grandi soddisfazioni. Senza dimenticare lo staff tecnico, con Cesare Albè al timone, un uomo di grande esperienza, che ha saputo condurre la squadra in maniera impeccabile anche nelle polemiche. Raul Bertarelli un faro e un punto di riferimento, Davide Cocchetti che ha dato il giusto sprint atletico e si è visto come la Giana non è mai stata in sofferenza dal punto di vista atletico, così come Cristiano Callegaro un mago nell’analisi degli avversari, senza dimenticare Matteo Lissoni che ha fatto un eccellente lavoro sui portieri con Paleari autore di parate incredibili e Sanchez che lo ha egregiamente sostituito nel momento dell’infortunio di Alberto.
Spetta adesso alla società il compito di portare due o tre elementi di valore assoluto da innestare in un gruppo fantastico per poter puntare a qualcosa di più importante, fermo restando che non bisogna privarsi di nessuno degli elementi di grande prestigio presenti in rosa.
GIANA ERMINIO-FERALPISALO’ 1-1
Giana Erminio: Paleari, Perico, Montesano, Marotta, Solerio, Polenghi, Grauso (Sanzeni 80′), Biraghi, Bruno, Gasbarroni (Bonalumi 72′), Rossini (Cogliati 61′). A disp: Dini, Sosio, Costa, Bonalumi, Sanzeni, Brambilla, Romanini, Cogliati, Perna. Allenatore: Cesare Albè.
FeralpiSalò: Bavena, Fabris (Tantardini 81′), Bertolucci, Carboni, Allievi, Ranellucci, Settembrini (Maracchi 83′), Pinardi, Guerra, Bracaletti, Cesaretti (Tortorì 61′). A disp: Caglioni, Codromaz, Tantardini, Leonarduzzi, Ragnoli, Quadri, Maracchi, Tortorì, Romero, Ceria, Polini. Allenatore: Alfonso Esposito (vice all. Diana all. sq.).
Direttore di gara: Signor Salvatore Guarino di Caltanissetta. Assistenti: Signori Andrea Dessena di Ozieri e Rodolfo Zambelli di Reggio Emilia.
Marcatori: Ranellucci 17′, Bruno 21′.
Recupero: 1′ pt, 3′ st
Angoli: 3-7
Spettatori: 1.000
Ammoniti: Ranellucci 67′, Tortori 76′.