Il Monza e altre 10 squadre non in regola con l’iscrizione al campionato di Serie C.

Il Monza non in regola iscrizione campionato Serie C
  • 14 Luglio 2018
  • Redazione
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Si è riunita il 12 luglio la Covisoc, la commissione federale che deve valutare tutta la documentazione presentata dalle 59 società di Serie C, e a conclusione sono state rese note le escluse dal campionato per inadempienze di diversa natura:
Reggiana, Monza, Mestre, Matera, F. Andria, Lucchese, Juve Stabia, Trapani, Pistoiese, Cuneo e Triestina.
Toccherà adesso alle società in questione presentare ricorso entro lunedì 16 luglio e nel frattempo rimediare, se possibile, alle mancanze. La sentenza definitiva arriverà il 20 luglio da parte del commissario straordinario della Federcalcio.

Il Monza non dovrebbe avere problemi per l’iscrizione, in quanto sembra che abbia provveduto a sanare l’irregolarità. Questo il comunicato emesso dalla società brianzola:

“In relazione al parere negativo trasmesso dalla Commissione criteri infrastrutturali (della Covisoc, ndr), dal quale sarebbe emersa una carenza di documentazione relativa all’agibilità dello stadio Brianteo, comunica di aver dato incarico all’avvocato Cesare Di Cintio al fine di presentare ricorso ai sensi del titolo IV delle Licenze nazionali 2018/2019 approvate con Comunicato ufficiale n. 28 del 13 aprile 2018 al quale sarà allegato il documento rilasciato dalla Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, riunitasi in data odierna, che ha espresso parere favorevole all’agibilità dell’impianto, la solidità e la sicurezza dello stesso, per lo svolgimento delle attività/manifestazioni calcistiche”.

Per la Reggiana alle prese con un complicato cambio di proprietà, i problemi riguardano la mancanza della fidejussione e il pagamento dei contributi. Al di là del ricorso sicuro e in attesa di sanare le pendenze, è certa la penalizzazione che la squadra subirà, probabilmente tra gli 8 e i 10 punti. La situazione debitoria totale ammonta a quasi 6 milioni di euro, includendo i 750 mila euro di contributi non pagati e la fidesiussione da 350mila euro da presentare.

Il Mestre invece, ha comunicato tramite una nota ufficiale del suo presidente, che rinuncia alla Serie C per ripartire dall’Eccellenza.

Il Matera dovrà mettere mano al portafoglio e trovare entro lunedì i 450 mila euro per pagare i contributi Inps e le ritenute Irpef.

La Fidelis Andria ripartirà quasi certamente dai dilettanti, sembra infatti che non sarà presentato il ricorso entro il 16 luglio. Per il club pugliese la situazione debitoria era molto più corposa di quel che si pensasse e le speranze sono davvero minime.

La Lucchese non è riuscita a cambiare proprietà dopo le recenti trattative e pertanto mancano le condizioni per un salvataggio in estremis. Tra stipendi non pagati, contributi non versati e ricapitalizzazione non effettuata, il destino della squadra toscana sembra segnato, molto probabilmente assisteremo al terzo fallimento in un decennio.

La Juve Stabia è stata rilevata da Felice Ceccone che è quindi il nuovo presidente della società campana e non dovrebbero esserci problemi per sanare la situazione. Alle vespe però verrà inflitto un punto di penalizzazione per aver presentato in ritardo la documentazione necessaria per completare l’iter procedurale.

Il Trapani sarà regolarmente iscritto nonostante i tanti dubbi circa la gestione del club. la tante cessioni hanno consentito di incamerare denaro fresco e sanare le pendenze.

Per la Pistoiese è stata momentaneamente esclusa non per questioni finanziarie, come spesso capita, ma per problemi di sicurezza e di adeguatezza degli impianti dello stadio. L’adeguamento sarà eseguito in tempi brevi e la spesa si aggira intorno ai 100 mila euro. Quindi, nessun ostacolo per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.

Il Cuneo sarà alle prese per sanare alcuni “dettagli procedurali su contributi relativi alla scorsa stagione”, si parla di una cifra irrisoria pari a circa 40 mila euro che quindi non comporterà l’esclusione dal campionato.

Particolare e delicata è la situazione della Triestina, che sembra avrebbe presentato una fideiussione falsa. Toccherà quindi regolarizzare la situazione e pertanto sarà regolarmente ai nastri di partenza.

 

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