Con l’approvazione del decreto legge (giovedì 4.10.18) che introduce disposizioni urgenti in materia di giustizia amministrativa, di difesa erariale e per il regolare svolgimento delle competizioni sportive, il Governo assegna al TAR del Lazio la spinosa faccenda riguardante il format della serie B.
In particolare, il testo apporta alcune modifiche al codice del processo amministrativo, introducendo strumenti finalizzati a migliorare l’efficienza e la funzionalità della giustizia amministrativa, nonché della difesa del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) davanti alla giurisdizione amministrativa.
Il decreto disciplina la possibilità, per il Coni, di avvalersi del patrocinio dell’avvocatura dello Stato e riserva alla competenza del Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio le controversie che hanno a oggetto provvedimenti di ammissione ed esclusione da competizioni professionistiche delle società o associazioni sportive professionistiche, escludendo quindi la competenza degli organi di giustizia sportiva, con l’eccezione di determinati casi in grado di garantire statuizioni definitive entro 30 giorni.
Il testo precisa, infine, che le nuove disposizioni si applicheranno da subito anche ai procedimenti e alle controversie già in corso.
Ciò significa che sarà il Tar del Lazio a dirimere la complessa e intricata matassa riguardante i ripescaggi nel torneo cadetto, rimasti in sospeso dopo che la Lega di serie B ha ridotto il format del campionato da 22 a 19 squadre.
In ballo ci sono Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena, Ternana e Virtus Entella, con quest’ultima che si trova in una posizione diversa perché ha già ricevuto il via libera dal collegio di garanzia del Coni per la riammissione in serie B.
Ricordiamo che la Corte di Appello Federale, intanto, aveva respinto la richiesta di sospensiva presentata dal Catania con riferimento alla recente pronuncia del Tfn che ha dichiarato inammissibili i ricorsi di 5 club contro la Serie B a 19 squadre. L’udienza nel merito era stata fissata per il 25 ottobre, ma adesso la competenza passa al TAR del Lazio.