Era la partita della svolta e per la prima mezzora sembrava destinata a diventarlo, ma non è bastato il doppio vantaggio per portare a casa la vittoria che manca dal 13 ottobre 2019, nona giornata di campionato, anche in quel caso con un buon inizio di gara e il doppio vantaggio nel primo tempo, contro il Novara.
La Giana Erminio si spegne con un black out inspiegabile nel secondo tempo, con tanti errori evitabili, passaggi imprecisi e nessuna idea di gioco. Per la ventesima volta in 20 partite la porta Biancazzurra viene perforata con troppa facilità e, senza difesa, mantenere la categorie diventa davvero proibitivo. Con 18 partite ancora da disputare la speranza di una risalita in classifica abbandonando l’ultimo posto (retrocessione diretta in serie D) sembra diventare sempre più difficile, ma non impossibile.
La stagione è ancora molto lunga ma se non c’è un’inversione di marcia il destino della Giana dei miracoli sembra segnato. La società sta cercando di completare la rosa con un attaccante di esperienza ma al momento i profili sondati hanno risposto picche, vista la disastrosa situazione di classifica. C’è tempo fino a fine gennaio, sempre che non sia troppo tardi, ma sarà sufficiente a riportare entusiasmo e cambiare rotta? Non sarà il caso di intervenire anche per sistemare l’assetto difensivo?
La cronaca della gara by asgiana.com
Primo tempo
Partenza a razzo per la Giana, che dopo il calcio d’inizio non lascia passare 15 secondi che la palla arriva a Madonna, il quale calcia in mezzo un traversone, spizzato all’indietro da Gozzi, ma sul quale si avventa Cortesi, che davanti ad Aresti non sbaglia, segnando il suo 5° gol stagionale e il più veloce nella storia della Giana Erminio. L’avvio intenso accende subito la gara e al 16’ c’è un angolo per l’Olbia con Giandonato che calcia sul primo palo, dove Leoni esce con i pugni. Al 17’ grandissima palla di Maltese per Cortesi, che in extremis viene anticipato da Gozzi, che devia in angolo.; sugli sviluppi, Madonna ci prova dalla destra, chiamando Aresti a distendersi, ma la palla è fuori di poco. Al 22’ raddoppio per la Giana con Madonna, che viene servito da Bellazzini con un passaggio filtrante e incrocia un rasoterra sul secondo palo il suo secondo gol in maglia biancazzurra. Al 28’ l’Olbia guadagna un calcio di punizione dai 20 metri: Coccu calcia direttamente in porta, di poco alta sopra la traversa. Al 29’ mister Brevi è costretto a un cambio obbligato: Manca rileva Biancu, fuori per un problema alla caviglia. Al 34’ tre angoli consecutivi per l’Olbia, dai quali non ci sono sviluppi, ma al 36’ Ogunseye riesce a guadagnare un pallone al limite dell’area e ad involarsi, battendo Leoni e accorciando le distanze. Al 45’ Solerio vince un contrasto e si invola sulla fascia sinistra, crossando per l’accorrente Mutton, ma Aresti anticipa tutti.
Secondo tempo
Al rientro dagli spogliatoi mister Brevi sostituisce Cocco con Parigi. Al 10’ angolo per la Giana: Bellazzini calcia in area, ma Ogunseye allontana, Madonna recupera ma subisce fallo, sarà punizione dai 30 metri: lo stesso Madonna crossa sul secondo palo, dove Solerio non ci arriva per un soffio. Al 15’ Ogunseye trova il pareggio, guadagnando un pallone lanciato da Giandonato e arrivando al cospetto di Leoni, battendolo. Al 16’ Mutton riesce ad inserirsi in corsa fra due difensori e ad arrivare a tu per tu con Aresti, ma il portiere è più lesto. Al 17’ doppio cambio per la Giana: Pinto rileva Pedrini e Perna Mutton. Al 21’ angolo per l’Olbia: Giandonato dalla bandierina calcia in area un pallone sfiorato da Leoni e nuovamente in angolo. Sugli sviluppi, Parigi dalla destra con un tiro ad incrociare fa la barba al secondo palo. Al 23’ cambio per l’Olbia: fuori Demarcus per Pennington. Al 29’ rosso diretto a Gambaretti per fallo da dietro su Ogunseye, lanciato a rete. Giiana in dieci uomini e Mister Albè inserisce Perico al posto di Bellazzini. Al 30’ su punizione per l’Olbia, Pisano aggancia sul secondo palo e manda fuori di pochissimo. Al 35’ Maltese viene rilevato da Dalla Bona, al suo esordio stagionale con la maglia biancazzurra. Al 39’ Solerio fa tutto da solo, dribbla un nugolo di avversari, si accentra e va al tiro, ma la palla esce non di molto alla sinistra di Aresti. Al 45’ gli ospiti sostituiscono Giandonato con Dalla Bernardina, ma la gara termina in pareggio.
GIANA EMRINIO-OLBIA 2-2
Giana Erminio (4-3-1-2): Leoni,Solerio, Gambaretti, Piccoli, Pedrini (Pinto 17’ st), Maltese (Dalla Bona 35’ st), Montesano, Cortesi, Mutton (Perna 17’ st), Madonna, Bellazzini (Perico 30’ st). A disp: Marenco, Duguet, Fumagalli, Capano, Zulli, Sosio, Greselin, Corti. Allenatore: Cesare Albè
Olbia (3-5-2): Aresti, La Rosa, Gozzi, Pisano, Demarcus (Pennington 23’ st), Mastino, Biancu (Manca 29’ pt), Giandonato, Lella, Cocco (Parigi 1’ st), Ogunseye. A disp: Van Der Want, Crosta, Verde, Dalla Bernardina, Zugaro, Belloni. Allenatore: Oscar Brevi
Direttore di gara: Federico Fontani di Siena. Assistenti: Carmelo De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto e Lorenzo Poma di Trapani
Marcatori: Cortesi 1’, Madonna 22’, Ogunseye 36’ e 60’
Recupero: 3’ pt, 4’ st Angoli: 4-9
Ammoniti: Cortesi 1’, Maltese 27’, Lella 32’, Demarcus 47’, Pennington 84’, Brevi (allenatore Olbia) 86’, Dalla Bernardina 90’
Espulsi: Gambaretti 74’