Giana Erminio: a Prato terzo stop consecutivo

risultati 37 Prato Giana Erminio 1-0
  • 30 Aprile 2017
  • Redazione
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Gorgonzola, 30.04.2017 – La terza sconfitta consecutiva ha creato una serie di problematiche che stanno minando la serenità di questo stratosferico gruppo. Non bisogna dimenticare quelle che erano le aspettative iniziali della stagione, un buon campionato possibilmente lontano dalla zona retrocessione con la salvezza come obiettivo primario, ma questi ragazzi non si sono accontentati di svolgere il “compitino”, hanno lavorato duro, seguendo giorno dopo giorno lo staff tecnico, e sono riusciti a creare un gruppo ben amalgamato, unito, tosto, fino a raggiungere un livello davvero impensabile fatto di bel gioco, volto alla ricerca della rete con una partecipazione collettiva. L’esplosione nel girone di ritorno con una lunga serie di risultati positivi, accompagnati da prestazioni di grande qualità, hanno portato i Biancazzurri al vertice della classifica del 2017 e al centro delle cronache sportive nazionali.
Una macchina da guerra creata e plasmata da tecnici di grande spessore professionale e da un gruppo di ragazzi guidati da due uomini di esperienza, Bruno e Pinardi, in un ambiente dove non esistono le primedonne ma dove il lavoro e le competenze occupano un ruolo rilevante. Il tutto con un ingrediente fondamentale che ha fatto da collante: l’umiltà.
Non sarà facile ritrovare la serenità, la spensieratezza e la follia che hanno reso possibile questo piccolo miracolo sportivo, non c’è un interruttore che basta azionarlo per ritrovare come d’incanto tutte le qualità perse nelle ultime uscite, così come non è possibile essere diventati dei brocchi all’improvviso. Bisogna comunque reagire, compattarsi e cercare di dimenticare le ultime prestazioni, nulla è perduto e nessuno potrà cancellare il bellissimo percorso che ha portato la Giana Erminio a raggiungere livelli eccellenti.
Tutto l’ambiente non deve abbandonarsi a facili critiche, sarebbe troppo semplice in questo momento, occorre invece ricompattarsi perché nulla è perduto. Con i play off alle porte e una gara ancora da giocare le possibilità di far bene sono immutate, le tre sconfitte hanno si ridimensionato le ambizioni ma non hanno creato grandi disastri, il 5° posto è ancora una realtà e per difenderlo basta fare una bella partita contro la Lucchese nell’ultima gara di campionato. Era impensabile mantenere quel ritmo e quella qualità di gioco, ma è ancora possibile ritrovarli a breve.

Analizzando le ultime prestazioni negative, sono tanti i fattori che hanno inciso:
– il turn-over e le squalifiche, che hanno snaturato l’impianto base ma che sono necessari se si vuole arrivare preparati ai play off;
– le motivazioni degli avversari, alle prese con la lotta per raggiungere il proprio obiettivo (vedi Pontedera e Prato per la retrocessione o Pro Piacenza in bilico per accedere ai play off);
– l’appagamento dei biancazzurri, avendo raggiunto sia la salvezza in larghissimo anticipo che l’accesso ai play off;
– gli episodi tutti a sfavore nelle ultime uscite.

Nella partita di Prato, nel primo tempo, la Giana mi è piaciuta, ha avuto tre chiare opportunità per passare in vantaggio, due volte con Sasà Bruno e una clamorosa con Pinto; ha fatto vedere delle buone giocate anche se con un ritmo blando. Di contro non ha dovuto dannarsi, e Sanchez solo in una occasione ha dovuto deviare una timida conclusione a rete.
La svolta è stata subito dopo l’inizio del secondo tempo, quando i toscani hanno trovato il vantaggio su calcio d’angolo, poi hanno pensato più ad arretrare dietro la linea della palla che a costruire gioco, troppo importante per loro, ottenere l’intera posta in palio. Con gli spazi intasati per gli attaccanti è stato difficile avere chiare palle goal, un po il problema della Giana Erminio che quest’anno è stata spesso in crisi quando ha dovuto attaccare contro squadre rintanate nella propria metà campo. Nel finale con la squadra completamente proiettata in avanti, si è rischiato di subire il raddoppio con due o tre ripartenze in velocità del Prato, sprecati banalmente in fase di finalizzazione.

Niente di grave, uno stop indolore almeno a livello di classifica, bisognerà comunque fare un risultato positivo nell’ultimo turno di campionato contro la Lucchese, per terminare quinti o sesti e giocarsi in casa la partita del primo turno dei play off. Il più probabile avversario potrebbe essere la Viterbese, ma anche la Pro Piacenza.

PRATO-GIANA ERMINIO 1-0

Prato (4-2-3-1): Layeni; Catacchini, Marzorati, Martinelli, Tomi; Gargiulo, Checchin; Di Molfetta, Romano (Ghidotti 66′), Piscitella (Ceccarelli 46′); Moncini (De Marchi 74′). A disp: Melgrati, Carcuro, Tavano, Ceccarelli, Malotti, Brondi, Ghidotti, Benucci, Strada, De Marchi, Beduschi, Marini. Allenatore: Francesco Monaco.

Giana Erminio (4-3-3): Sanchez; Iovine, Rocchi, Montesano, Augello; Pinardi, Marotta, Pinto (Ferrari 78′); Chiarello (Capano 58′), Bruno, Appiah (Perna 55′). A disp: Viotti, Sosio, Tremolada, Biraghi, Greselin, Capano, Perna, Ferrari. Allenatore: Cesare Albè.

Direttore di gara: Signor Vito Mastrodonato di Molfetta. Assistenti: Signori Giuseppe Macaddino di Pesaro e Alessandro Colinucci di Cesena.

Marcatori: Marzorati 48′
Recupero: 2’ pt, 4’ st
Angoli: 5-4
Spettatori: 528
Ammoniti: nessuno

Risultati e Classifica

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One Response to the post:

  • giacomo
    at 9:52

    dopo la matematica qualificazione ai play off abbiamo iniziato a regalar punti a destra e a manca salvo accorgersi che se nn facciammo almeno un pareggio cin la lucchese rischiamo di di nn fare i play off in casa.spero che queste sconfitte’aiutino’i prosslmi ingaggi