7ª giornata di campionato e seconda volta della Giana allo stadio Mario Sandrini di Legnago – la prima e ultima volta nel campionato Serie C 2021/22 – dove i ragazzi di mister Chiappella guadagnano 3 punti preziosi con un gol di Fall al 90’.
Primo tempo 0-1
Con Zacchi tra i pali, la linea di difesa è composta da Previtali, Piazza e Minotti, con Piazza che durante il riscaldamento prende il posto di Ferrante, il quale si accomoda in panchina per problemi fisici; centrocampo a 4, con Marotta e Ballabio centrali, affiancati da Caferri a destra e Groppelli a sinistra; dietro l’unica punta, Verde, si posizionano Franzoni e Barzotti. Si parte e dopo i primi minuti di studio, al 5’ incursione del Legnago in area della Giana, ma Minotti recupera e anticipa con un ottimo intervento l’attaccante di casa, spazzando in fallo laterale. All’8’ arriva il gol del vantaggio della Giana: cross dalla sinistra di Barzotti, toccato di testa da un difensore del Legnago, che Caferri aggancia di prima intenzione andando ad insaccare il suo primo gol stagionale. Al 13’ primo corner della gara in favore della Giana, Ballabio crossa in area, dove dopo un batti e ribatti, la palla arriva pericolosamente dalle parti di Fortin, che blocca sulla linea. Al 17’ punizione sulla trequarti per il Legnago: Martic calcia altissimo. Al 21’ grande parata di Zacchi su Svidercoschi, che dal limite riceve palla, si gira in un lampo e conclude sotto la traversa, ma il portiere della Giana ci mette la mano e devia in angolo. Al 24’ ancora Zacchi protagonista sulla conclusione sul primo palo di Rocco dal limite dell’area, reazione in volo del portiere e palla in angolo. Al 34’ Caferri vince il contrasto sulla fascia destra e riesce a crossare per Barzotti, anticipato in extremis davanti al portiere da Martic, che mette la palla in angolo. Al 45’ Giana vicinissima al raddoppio con Verde, che lanciato in contropiede arriva sino al limite dell’area piccola e nell’uno contro uno viene anticipato dal diretto difensore, che devia la palla a fil di palo, rischiando l’autogol. Al 47’ punizione dai 20 metri per il Legnago, Van Ransbeeck prova la conclusione diretta, ma calcia alto.
Secondo tempo 1-2
Nella ripresa mister Donati inserisce Giani al posto di Viero. Si riparte e al 1’ il Legnago guadagna un calcio di punizione dai 25 metri, Zanandrea calcia largo, palla deviata in angolo, sul cross, Minotti respinge, riaggancia un calciatore di casa che conclude fuori di poco alla destra di Zacchi. Al 8’ punizione per il Legnago dalla sinistra, un corner corto che Giani calcia in area, ma Svidercoschi manda sul fondo. Al 10’ mister Chiappella inserisce Fumagalli al posto di Verde e Fall al posto di Barzotti. Doppio cambio anche per mister Donati al 16’: Buric per Svidercoschi e Mazzali per Ruggeri, mentre al 19’ Sambou prende il posto di Matic. Al 22’ è proprio Sambou che trova il pari, ricevendo una palla in profondità da Giani e andando in gol con un mancino chirurgico. Al 31’ Buric è costretto a lasciare il campo per un problema fisico, al suo posto Franzolini. Al 34’ per la Giana dentro Pinto per Ballabio e Lamesta per Groppelli. Al 40’ Fumagalli riceve palla e controlla sulla destra, avanza e va alla conclusione, di pochissimo a lato sul primo palo. Al 45’ rete della Giana con Fall, che riceve l’assist di Lamesta e di testa vola a fare un gran gol, scavalcando Fortin e mettendo a segno la sua seconda rete stagionale.
LEGNAGO SALUS-GIANA ERMINIO 1-2
Legnago Salus (3-4-1-2): Fortin, Noce, Martic (Sambou 19’ st), Zanandrea, Muteba, Viero (Giani 1’ st), Casarotti, Ruggeri (Mazzali 16’ st), Van Ransbeeck, Svidercoschi (Buric 16’ st, Franzolini 31’ st). A disp: Businarolo, Tosi, Pelegatti, Motoc, Travagliani, Diaby, Sternieri, Tabue. Allenatore: Massimo Donati
Giana Erminio (3-4-2-1): Zacchi, Previtali, Piazza, Minotti, Caferri, Marotta, Ballabio (Pinto 34’ st), Groppelli (Lamesta 34’ st), Franzoni, Barzotti (Fall 10’ st) Verde (Fumagalli 10’ st). A disp: Pirola, Fumagalli, Ferrante, Messaggi, Corno. Allenatore: Andrea Chiappella
Direttore di gara: Fabrizio Ramondino di Palermo. Assistenti: Andrea Maria Masciale di Molfetta e Luca Chiavaroli di Pescara. Quarto ufficiale: Michele Maccorin di Pordenone
Marcatori: Caferri (G) 8’ pt, Sambou (L) 22’ st, Fall 45’ st
Recupero: 2’ pt, 5’ st
Angoli: 6-6
Ammoniti: Martic (L) 39’ pt, Groppelli (G) 41’ st, Caferri (G) 6’ st, Van Ransbeeck (L) 25’ st