Al termine dell’allenamento del giovedì della Giana Erminio è intervenuto ai microfoni di TuttoTritiumGiana.com l’attaccante biancoceleste Fabio Perna, che ha espresso le sue considerazioni sull’ultimo match disputato con il Mantova, le sue sensazioni sull’imminente match con il SudTirol e il suo pensiero sul modulo che potrebbe essere utilizzato.
Ciao Fabio, quali sono le tue considerazioni sull’ultima partita disputata contro il Mantova?
“Sabato abbiamo disputato una partita all’italiana, una partita molto equilibrata nella quale loro hanno messo tanto agonismo, tanta cattiveria e secondo me avremmo potuto sfruttare un po’ meglio le occasioni che ci sono capitate; in ogni caso abbiamo avuto più occasioni noi di loro ma purtroppo è un periodo che gira così”.
Cosa è mancato soprattutto a tuo parere nell’ultima gara?
“Dire bene cosa è mancato non lo so con esattezza, perché se lo avessimo saputo avremmo potuto risolverla già in campo. Sicuramente un po’ più di cinismo davanti avrebbe aiutato”.
Le tue sensazioni in vista della gara con il SudTirol?
“L’anno scorso contro di loro ci siamo salvati, speriamo di portare a casa un’altra vittoria che sicuramente ci aiuterebbe e ci darebbe morale. Senza dubbio non sarà una partita facile, giocheremo contro una squadra che nella prima mezz’ora mette in difficoltà quasi tutti, quindi dovremo stare concentrati, subendo e soffrendo se ci sarà bisogno, ma stando sempre uniti e attenti”.
Sapete già se sarà confermato il 4-4-2 o se si tornerà al 3-5-2?
“Sinceramente non lo so ma è probabile che si possa tornare al 3-5-2; questo lo deciderà il mister e oggi in allenamento si capirà qualcosa in più”.
Hai un’attaccante in particolare al quale ti ispiri?
“Non mi ispiro a dire il vero a nessuno, ma un attaccante che mi assomiglia un po’ come caratteristiche e per il modo di giocare è Mandzukic, perché è un giocatore che si sacrifica, corre molto e lotta per la squadra; magari sotto porta a volte non è lucido però dà sempre un grande contributo, quindi mi ci rivedo un po’ in lui”.
Servizio a cura di Andrea Propato
