ESCLUSIVA ILOVEGIANA – Mister Cesare Albè: “La squadra ha consapevolezza dei propri mezzi, per diventare vincenti bisogna continuare a vincere”

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  • 10 Settembre 2016
  • Redazione
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In occasione della presentazione ufficiale delle nuove maglie della Giana Erminio, è stato intervistato in esclusiva mister Cesare Albè.

Mister, buon inizio di stagione, con la squadra che dimostra di avere personalità e in molti pensano che sarà una stagione migliore rispetto alle due precedenti in Lega Pro.

“Me lo auguro. Abbiamo i piedi ben saldi per terra, però in effetti i ragazzi stanno andando bene, dimostrando di avere personalità nelle partite giocate. Confidiamo di andare avanti con questo passo, per acquisire più sicurezze e per andare in campo più sereni bisogna continuare a vincere”

Lo scorso anno tutto il gioco d’attacco passava dai piedi, e dalle invenzioni, di Gasbarroni. Quest’anno tutti hanno più responsabilità e più libertà d’azione, e Marotta sembra quello che più di tutti ne ha beneficiato. Cosa ne pensa a riguardo?

“Diciamo che se uno ha in squadra Rivera e Maradona, la palla deve passare per forza da questi giocatori. Per noi Gasbarroni significava questo, un giocatore importantissimo ed era logico che molti palloni passassero attraverso i suoi piedi. Quest’anno, per vari motivi, Gasbarroni non è più qua e bisogna che tutti si diano una mossa ad avere più responsabilità di andare a fare la rifinitura o addirittura il tiro in porta, come ha dimostrato appunto Marotta

La prestazione di Siena ha evidenziato un centrocampo tosto, dotato di personalità, di consapevolezza dei propri mezzi e tranquillità da grande squadra. È d’accordo con la nostra analisi?

“Io sono più che d’accordo. C’è da dire che un minuto prima di prendere la rete del momentaneo pareggio del Siena, mi giravo verso i componenti della panchina evidenziando la troppa leziosità della squadra. A me piace che ci sia il possesso palla ma bisogna essere più determinati e meno leziosi in alcuni frangenti della gara. Quando c’è da andare a far male, bisogna andare a far male”

Domenica arriva il Como, squadra ostica da affrontare, sotto tutti i punti di vista. Sarà ancora 3-5-2 con qualche novità?

“Giocheremo ancora con il 3-5-2, pronti anche a cambiare nel corso della partita se c’è bisogno. Per adesso, sia nelle partite di Coppa Italia, sia in quelle di campionato, abbiamo avuto risposte molto positive. Ci potrebbero essere delle novità, per esempio domenica scorsa, rispetto alla domenica precedente, ci sono stati due cambi, con Greselin che ha preso il posto di Chiarello e ha giocato Pinardi e non Biraghi, che pure è in buonissima condizione”

A proposito di condizione, come arriva la squadra dal punto di vista fisico e mentale alla gara di domenica?

“Secondo me arriva molto bene. Dal punto di vista fisico stanno lavorando veramente bene, crescendo di volta in volta. Dal punto di vista del morale, lo puoi ben immaginare, speriamo che non ci siano controindicazioni, bisogna continuare a mantenere i piedi ben saldi per terra. Non vorremmo prendere grandi legnate, ma credo che la squadra stia bene e abbia capito che il risultato può essere ben diverso da partita a partita. Bisogna andare anche oltre il risultato finale, se guardiamo il campionato abbiamo ottenuto 2 vittorie che potevano essere anche pareggi”

Ultima domanda, se lei avesse l’oppurtunità di “rubare”, calcisticamente parlando, un giocatore dal Como, chi sceglierebbe?

“Purtroppo conosco abbastanza poco i giocatori del Como. Sono tutti buonissimi calciatori, il Como userà lo stesso nostro modulo, il 3-5-2.  Noi abbiamo una rosa di 22 giocatori e non credo che ci potrebbero servire giocatori dal Como. 

Intervista di Luca Del Giudice

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