Quinta vittoria stagionale, sorpasso in classifica sul Legnago Salus, con Simone Perico che riaccende le speranze di salvezza della Giana Erminio e Michele D’Ausilio che realizza la rete decisiva di una partita conclusa in inferiorità numerica a causa dell’espulsione molto generosa di Tremolada.
Queste le parole in conferenza stampa di mister Matteo Contini: “È andata come speravamo. Siamo partiti aggressivi e forti, su un campo che sappiamo quello che ci da e quello che può togliere alle altre squadre. Avrò sbagliato nelle valutazioni a Busto Arsizio, ma tanti dei giocatori che hanno giocato contro la Pro Patria lo hanno fatto anche contro la FeralpiSalò. Sta di fatto che abbiamo stravinto o quasi tutti i duelli, a differenza di quello che era accaduto allo “Speroni”. Pure in inferiorità numerica, con lo spirito di saper soffrire, poiché in questa categoria bisogna essere capaci di farlo. Recuperiamo le energie perché domenica ci sarà un’altra battaglia“.
Sull’espulsione di Tremolada, replica così: “Ha preso prima la palla. Logico poi, ha preso pure il calcio. Non si può condizionare una partita con un rosso diretto perché era da cartellino giallo. Così si risolveva il problema. Eravamo in controllo della partita. Con un uomo in meno diventa difficile cercare di difendersi. Da una mischia o da un calcio d’angolo la partita si può riaprire, come è accaduto dal calcio di rigore. Vero siamo stati un po’ polli, però i ragazzi hanno lottato dando tutto quello che avevano. Modulo o non modulo cambia poco, l’atteggiamento e la voglia di combattere ci sono sempre stati anche nelle altre partite, togliendo Seregno e Busto Arsizio“.
Seguono le parole del difensore Simone Perico, che racconta la dinamica della prima rete della Giana: “Ho provato a stare lucido, ho calciato, magari potevo calciare un po’ più forte ma non ne avevo più a portiere superato. Il difensore è saltato fuori all’ultimo, però l’importante è stato fare questi tre punti che ci hanno permesso per ora di lasciare l’ultimo posto e respirare un attimo. Siamo contenti, come abbiamo detto col mister, non eravamo quelli di domenica scorsa, non siamo quelli“.
A sei giornate dal termine del campionato fa il punto della situazione: “Durante un’annata può capitare di perdere un paio di partite, come era capitato all’andata a Seregno dove tutta la squadra non girava, ma siamo stati bravi invece a dimostrare che ce la possiamo giocare fino in fondo. Aver preso una scoppola così ci ha tirato fuori l’orgoglio, tutti hanno dato qualcosa in più“.
Con la buona sorte che sembra volgere dalla parte dei biancocelesti in questo atto conclusivo della competizione: “Finalmente siamo andati in vantaggio per una volta. Non sembra, ma andare sempre sotto paga un po’ , come domenica dove eravamo andati sotto due volte in cinque minuti e la partita era stata subito ammazzata“.
Chiude il centrocampista Michele D’Ausilio, che ha siglato la rete decisiva dei biancazzurri: “Innanzitutto ci siamo rifatti dalla brutta prestazione di domenica scorsa da parte di tutta la squadra. Abbiamo vinto contro un grandissimo avversario, terzo in classifica. Penso che la prestazione sia stata buona“.
Tornando sulla rete, dice: “Menomale c’è Tremolada (ride, ndr) che è stato veloce. Il difensore ha allungato, è arrivato Andrea. Poi in quei casi, quasi sempre faccio la finta“.