Carlo Rinaldi di Bassano, una pessima direzione!

Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa
  • 8 Febbraio 2021
  • Redazione
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E’ Carlo Rinaldi di Bassano il migliore in campo ….. per l’Albinoleffe, che con le sue decisioni ha penalizzato pesantemente la Giana Erminio. Pronti e via e al primo fallo dei Biancazzurri (avvenuto molto vicino alla tribuna stampa) il fenomeno veneto si dimostra inspiegabilmente molto aggressivo e duro con l’autore del fallo, con un atteggiamento quasi intimidatorio e prevenuto. Sarà l’assenza di pubblico ma dalla tribuna si sono potute ascoltare le parole pesanti e l’atteggiamento aggressivo del fischietto veneto, che ha destato molta sorpresa tra i presenti, proprio per l’eccessivo trasporto emotivo del direttore di gara.
Il Carletto vicentino però non si accontenta e in meno di mezzora riesce a rifilare due ammonizioni a Re Carlo Ferrario, reo di avergli rubato la scena oltre che il nome. Lo scempio si realizza con due ammonizioni la prima al 19′ molto severa e poi la doccia fredda che arriva al 37′ quando Carlo (il Re) viene sanzionato nuovamente per un fallo inesistente, con Ruggero Riva nelle vesti di attore che caccia un urlo bestiale dopo aver allontanato palla e senza nemmeno essere toccato. Per Rinaldi, molto lontano dall’azione incriminata, è giallo e la Giana rimane così in inferiorità numerica per la terza partita di fila, tutte per doppia ammonizione: oltre a Ferrario, stessa sorte è toccata mercoledì scorso contro il Novara a Fabio Perna e domenica ad Alessandria a Nicola Madonna contro la Juve U23. Tre episodi che hanno indirizzato le gare e fatto infuriare mister Oscar Brevi che in conferenza stampa ha esordito con queste semplici parole ma che riassumo lo stato d’animo di chi lavora duro seriamente per tutta la settimana per poi vedere sfumare il tutto da direttori di gara veramente molto scarsi: CHIEDIAMO RISPETTO!!!!!

Le immagini non mentono, cosa avrà visto il sig. Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa?

Ma Carletto Rinaldi non si ferma all’espulsione; l’azione del goal nasce da un nettissimo fallo in attacco su Andrea Montesano (non sanzionato) e con l’uomo in terra (quindi Giana in 9) l’Albinoleffe con grande fair play va a segnare la rete che darà la vittoria ai bergamaschi, rete tra l’altro viziata da un fuorigioco immenso per il tocco in mezzo all’aria di rigore di un giocatore dell’Albinoleffe.

Montesano abbattuto sotto gli occhi di Carlo Rinaldi e fuorigioco non fischiato.

Dopo l’ennesimo errore a sfavore nessuno starebbe in un silenzio composto così come fa la dirigenza della Giana Erminio, a volte essere troppo “educati” finisce per essere visti come degli stolti, degli stupidi …. E’ giunta l’ora di battere i pugni sulla scrivania di Ghirelli (presidente) e di Damato (designatore) perché non si tratta di un singolo episodio ma una consuetudine che si ripete continuamente partita dopo partita.

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