Arezzo: giovedì 15 l’udienza che deciderà sul fallimento

Arezzo giovedì 15 l'udienza che deciderà sul fallimento
  • 12 Marzo 2018
  • Redazione
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Gorgonzola, 12.03.2018 – E’ fissata per giovedì 15 marzo, alle ore 9.30, l’udienza al collegio fallimentare del tribunale di Arezzo che deciderà il futuro degli amaranto. Una data fondamentale per il calcio aretino e per gli sportivi toscani che hanno già dovuto subire in passato altri due fallimenti negli ultimi anni e che sperano in un verdetto favorevole che possa consentire l’esercizio provvisorio, ma che probabilmente comporterà ulteriori penalizzazioni in classifica.

Infatti, entro venerdì 16 scade il termine per il pagamento delle spettanze economiche ai dipendenti e ai giocatori e sembra quasi un’impresa riuscire a rispettarla. I tempi sono strettissimi, non consentono molte alternative, il verdetto dei giudici potrebbe arrivare il giorno successivo se non addirittura qualche giorno dopo, diventa quindi  impossibile rispettare il termine stabilito dalla Lega e all’orizzonte si intravede un’ulteriore penalizzazione. Inoltre, risulta difficile prevedere che tipo di decisione sarà adottata dal Giudice.

Ipotizzando il caso in cui l’Arezzo non riuscisse a far fronte alla scadenza di venerdì, in aggiunta al pagamento ritardato della scadenza del 16 dicembre 2017 e al mancato pagamento di quella del 16 febbraio 2018, anche la situazione sportiva rischierebbe di precipitare, con l’aggiunta di altri 8 punti di penalizzazione ai 3 già applicati. Un -11 in classifica che potrebbe diventare un -15 per recidiva, che condannerebbe alla retrocessione Moscardelli & c. che invece sul campo hanno dimostrato di valere i play off.

Una stagione da dimenticare sia per l’Arezzo che per l’intera Serie C, con un campionato non proprio regolare tra rinvii e posticipi, che ha già di fatto condizionato il regolare svolgimento delle partite. Una situazione paradossale per una piazza così importante, per dei tifosi straordinari che non smettono mai di stupire …. si sono persino tassati per tentare il salvataggio in estremis, hanno raccolto quasi 200 mila euro per rispettare l’imminente scadenza (mancano ancora 170 mila euro per coprire l’intera somma). L’Arezzo intesa come società calcistica non li merita, una proprietà più che dilettante, senza cuore e senza soldi, ma questi tifosi meritano un grande applauso e più rispetto.

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