Un’ottima prestazione dei ragazzi di Oscar Brevi a Como contro la capolista, con una gara quasi perfetta nel gioco, con una netta predominanza nel possesso palla e nelle occasioni. La differenza sta nella precisione in fase di finalizzazione con Gatto e Bellemo perfetti a bucare la rete, mentre per i Biancazzurri un palo di Ferrario e qualche occasione sprecata per difetto di mira. Tutto ciò mette ancora di più in evidenza il problema in fase offensiva dove manca la pedina richiesta dal mister, il finalizzatore …..
La Cronaca della gara by AS Giana Erminio
Posticipo serale valido per 26ª giornata di campionato, 7ª del girone di ritorno, giocato al Sinigaglia di Como contro la prima forza del girone, che al cospetto della Giana fatica, difende e approfitta di due occasioni per portare a casa l’intera posta in palio, nonostante una prestazione gagliarda degli uomini di Brevi.
Primo tempo 1-1
Modulo inedito per mister Brevi, che per affrontare la capolista propende per la difesa a 4 con Marchetti e Montesano centrali, Perico a destra e Madonna a sinistra; il centrocampo è affidato a Palazzolo, Pinto e Dalla Bona, con Corti esterno destro e Greselin sinistro; infine Ferrario unica punta. Si parte e al 1’ c’è una punizione per la Giana dai 28 metri: Dalla Bona serve Ferrario, che spizza di testa una palla che sorvola la traversa. Al 5’ primo angolo del match per la Giana, grazie alla deviazione di un difensore di casa sul cross di Greselin, precedentemente servito da Palazzolo: Dalla Bona calcia in mezzo all’area, ma la difesa lariana allontana. Al 9’ punizione per la Giana dai 35 metri, Dalla Bona scodella in area, la difesa allontana ma Perico recupera e serve Palazzolo, che riesce a concludere di prima: Facchin blocca. Al 16’ Corti ruba palla sulla linea di fondo e crossa, deviato in angolo: sugli sviluppi dell’azione, Perico dalla sinistra conclude con un diagonale a giro che esce di poco alla sinistra di Facchin. Nel miglior momento della Giana è però il Como che passa in vantaggio al 18’: Ferrari lancia Gatto, che si ritrova da solo in corsa e batte Acerbis in uscita. Al 27’ punizione per il Como dai 28 metri: Arrigoni calcia sul secondo palo, dove Crescenzi aggancia e prova il tiro cross dalla linea di fondo, Marchetti fa buona guardia e allontana, ma ha la peggio nello scontro e mister Brevi è costretto al cambio obbligato: al 30’ è Zugaro a prendere il suo posto. Al 32’ bella azione personale di Cicconi, che dopo una serpentina sulla trequarti si presenta alla conclusione da fuori, con la palla che esce di poco alla sinistra di Acerbis. Al 35’ punizione per la Giana dai 25 metri sulla sinistra: Dalla Bona calcia sul secondo palo, svetta Montesano di testa, ma non inquadra lo specchio. Al 37’ Giana vicina al vantaggio con Perico, che sugli sviluppi di una punizione aggancia l’appoggio di Palazzolo e di prima intenzione gira a rete, sorvolando di pochissimo la traversa. Al 44’ terzo corner per la Giana: Cicconi salva sulla linea un pallone diretto in rete. Al 45’, al quarto angolo calciato da Dalla Bona, Ferrario di testa appoggia a Palazzolo, che insacca sotto la traversa il gol del pareggio.
Secondo tempo 2-1
Al rientro dagli spogliatoi, mister Gattuso effettua un cambio, sostituendo Dkidak con Allievi. Si riparte e al 3’ il Como passa in vantaggio con Bellemo, che aggancia una conclusione di Gatto murata da Perico, con la palla che però rimane lì e al numero 14 di casa, libero sul primo palo, non resta che appoggiare alle spalle di Acerbis. Al 7’ Ferrario serve Madonna sulla destra, che si invola sulla fascia e crossa in mezzo, dove solo l’intervento sulla linea di Crescenzi riesce a negare il gol allo stesso Ferrario. Ancora Giana in avanti al 9’ con un’incredibile parata di Facchin, che con una mano tocca quanto basta il colpo di testa di Ferrario da pochi passi, che conclude a botta sicura sul primo palo dopo aver agganciato un perfetto cross dalla destra di Madonna. Al 12’ ancora Facchin protagonista nel deviare in angolo un potente tiro dalla distanza di Greselin. Al 15’ cambio per il Como: fuori Terrani per H’Maidat. Al 19’ cambio Giana: dentro D’Ausilio al posto di Dalla Bona. Al 20’ punizione per la Giana dai 25 metri: Pinto scodella in area, dove la palla viene deviata nell’ottavo corner per la Giana: sul cross dalla bandierina, Ferrario di tacco sfiora la traversa. Al 29’ per il Como fuori Gatto per Gabrielloni e fuori anche Cicconi per Toninelli. La Giana continua a fare un pressing alto alla ricerca del pareggio, mentre il Como è chiuso nella propria area. Al 35’ punizione per il Como dai 30 metri: Arrigoni calcia in area, la difesa della Giana allontana ma la palla resta in area, finchè Acerbis la blocca in presa alta. Al 37’ la punizione è per la Giana dai 30 metri: Greselin cerca la conclusione diretta in porta, ma la palla si spegna alla destra di Facchin. Al 38’ fuori Palazzolo per Capano e fuori anche Greslein per Perna. Al 40’ cambio per il Como, sostituendo Ferrari con Walker. Non basta la girandola di cambi, il Como batte la Giana.
COMO-GIANA ERMINIO 2-1
Como (3-4-3): Facchin, Solini, Iovine, Terrani (H’Maidat 15’ st), Gatto (Gabrielloni 29’ st), Cicconi (Toninelli 29’ st), Crescenzi, Bellemo, Arrigoni, Ferrari (Walker 40’ st), Dkidak (Allievi 1’ st). A disp: Bolchini, Bovolon, Celeghin, Koffi. Allenatore: Giacomo Gattuso.
Giana Erminio (4-5-1): Acerbis, Perico, Marchetti (Zugaro 30’ pt), Montesano, Madonna, Corti, Palazzolo (Capano 38’ st), Pinto, Dalla Bona (D’Ausilio 18’ st), Greselin (Perna 38’ st), Ferrario. A disp: D’Aniello, Zanellati, Barazzetta, Finardi, Rossini, Benatti, De Maria. Allenatore: Oscar Brevi
Direttore di gara: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. Assistenti: Federico Fratello e Franco Iacovacci di Latina. Quarto ufficiale: Federico Fontani di Siena
Marcatori: Gatto 18’ pt, Palazzolo 46’ pt, Bellemo 3’ st
Recupero: 2’ pt, 4’ st
Angoli: 0-8
Ammoniti: Perico 27’ pt, Zugaro 31’ pt, Iovine 45’ pt, Ferrari 47’ pt, Dalla Bona 3’ st, Cicconi 19’ st
Espulsi: nessuno