Dura lezione del Livorno alla baby Giana … tre sonore sberle!!!

  • 12 Novembre 2020
  • Redazione
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Un Livorno così modesto non sarà facile ritrovarlo, ma con 10 uomini out per infortuni o positività al Covid è stata un’impresa stilare una formazione idonea. Cinque under titolari, Zugaro, Marcandalli, De Maria, Finardi e Greselin e tre subentrati nel secondo tempo Ruocco, Barazzetta e Corti. Obiettivamente era difficile uscire imbattuti dal Picchi anche se il primo tempo ci ha un tantino illusi di poter fare l’impresa, vista la “scarsezza” dell’undici toscano. Il goal del Livorno quasi allo scadere del primo tempo ha ringalluzzito i padroni di casa che affidandosi al contropiede sono riusciti a portare a casa i tre punti con un risultato un tantino esagerato.

Nel secondo tempo il cambio di modulo dei Biancazzurri di Albè ha facilitato il compitino ai labronici, con i due esterni di fascia Zugaro e De Maria che non sono più riusciti ad andare sul fondo a crossare come nel primo tempo. Inutile attaccarsi ai due evidenti rigori non assegnati, ma si sa che contro squadre di tradizione per la Giana diventa un’utopia sperare nel fischio a favore, soprattutto se si tratta di una direttrice di gara già conosciuta per lo scempio fatto contro il Teramo qualche stagione fa.

Il campionato sarà difficilissimo, ci sarà da soffrire fino alla fine …. manca qualcosa li davanti, dove non riusciamo a creare azioni pericolose. Se poi mancano alcuni uomini fondamentali come Pinto, Montesano, Maltese, Dalla Bona e Palazzolo si capisce che le speranze di giocare alla pari diventano veramente risicate. Ma nulla è perduto, il campionato è ancora tutto da giocare, covid permettendo, e così come è successo alla Giana l’imprevisto è dietro l’angolo, per tutti!

La Cronaca della gara by asgiana.com

La Giana torna in campo dopo 10 giorni di stop forzato e due partite saltate – con Pro Vercelli e Piacenza – e lo fa per la 10ª giornata di campionato al Picchi di Livorno, da dove torna a casa con una brutta sconfitta sulle spalle.

Primo tempo 1-0, Haoudi dal limite

Esordio in Prima Squadra per il difensore classe 2002 Alessandro Marcandalli, l’anno scorso nella Berretti biancazzurra e oggi in campo dal 1’ nella difesa a 5 che lo vede schierato a fianco di Bonalumi e Perico, con De Maria sulla sinistra e Zugaro sulla destra; il centrocampo è gestito da Finardi, con Capano e Greselin ai lati, mentre l’attacco è affidato al consolidato tandem Perna-Ferrario.
3’ c’è il primo corner dell’incontro per la Giana, grazie a Perna che ruba palla a Deverlan e si invola sul fondo, deviato in angolo.
5’ siamo già al terzo angolo per la Giana, un difensore amaranto butta fuori di testa, ma per l’arbitro è rinvio dal fondo.
8’ Haoudi pericoloso sulla sinistra raccoglie un cross dalla destra di Parisi e cerca la conclusione di testa, ma Acerbis para.
14’ bella azione personale di De Maria, che sulla sinistra con una serie di finte riesce a liberarsi di due difensori e a crossare per Perna, che svetta di testa ma commette fallo sul diretto marcatore.
21’ gran tiro cross dalla sinistra di De Maria che Stancampiano smanaccia via in qualche modo, palla ripresa da Perna e ributtata in mezzo all’area per Ferrario, che protegge palla e, da pochi passi, cerca di girarsi e concludere a rete, ma viene tirato a terra da un difensore, per l’arbitro è tutto regolare.
26’ primo angolo per il Livorno: Mazzeo dalla bandierina batte all’indietro per accentrare il cross, che arriva in area ma viene neutralizzato dalla retroguardia biancazzurra.
33’ Haoudi riesce ad incunearsi sulla sinistra dell’area di rigore, ma la sua conclusione è deviata in angolo, da dove il cross che ne deriva viene parato in due tempi da Acerbis.
37’ il tiro cross di Braken dalla sinistra viene deviato nel terzo angolo per il Livorno, nulla di fatto.
39’arriva però il gol del Livorno con Haoudi, che raccoglie un pallone al limite dell’area, appoggiato all’indietro da Parisi e, dopo la finta di Braken, con un rasoterra infila all’angolino basso alla destra di Acerbis.
La Giana cerca di reagire e di buttarsi all’attacco per non andare a riposo in svantaggio, ma il duplice fischio chiude la prima frazione senza recupero.

Secondo tempo 3-0, doppietta di Haoudi e rigore di Murilo

All’inizio della ripresa mister Albè inserisce Ruocco al posto di Marcandalli, un attaccante al posto di un difensore, passando al 4-3-3.
2’ Marsura scende sulla sinistra e prova la conclusione, ma Acerbis blocca.
3’ azione insistita della Giana in attacco, Perna conclude dal limite, deviato in angolo. Sugli sviluppi arriva una conclusione dal limite di Greselin, che Stancampiano para senza trattenere, nel mentre Ruocco viene tirato giù in area da Di Gennaro, ma nessuna irregolarità è ravvisata dall’arbitro.
4′ Ferrario dal limite a far partire un siluro che chiama il portiere labronico a distendersi sulla propria sinistra.
8’ ancora un episodio dubbio in area dei padroni di casa, dove Perna aggancia un cross di Finardi e appoggia a Ferrario, che di spalle con il pallone tra i piedi viene spinto a terra da Di Gennaro, ma ancora una volta non viene ravvisato alcun fallo.
10’ tiro cross di Perna che aggancia una punizione, ma la sua conclusione è alta.
11’ doppio cambio per mister Dal Canto: Murilo per Mazzeo e Morelli per Pallecchi.
12’ cross dalla sinistra di Marsura, colpo di testa di Murilo che finisce a lato di poco.
15’ raddoppio del Livorno con la doppietta di Haoudi, che come nel primo tempo dalla destra riceve da Parisi una palla che arriva al centro dell’area, calciando quasi un rigore in movimento che batte Acerbis.
20’ Morelli si inserisce in area su suggerimento di Braken, ma Acerbis lo anticipa di un soffio.
21’ altro cambio nel Livorno, con Pecchia che entra al posto di Parisi, out per crampi.
23’ ci prova Murilo dal limite, ma Acerbis para a terra.
24’ angolo per la Giana, di testa Perna sul secondo palo non inquadra per un soffio, ma il Livorno parte in contropiede con Marsura, solo a tutto campo tallonato da Finardi, ma quando è in area calcia pianissimo e Acerbis non ha problemi a bloccare.
25’ Ruocco costretto a uscire per un problema muscolare lascia il posto a Di Maira.
28’ punizione per la Giana poco oltre il vertice di destra: De Maria crossa in area, palla in angolo, Stancampiano rinvia con i pugni.
30’ Ferrario riceve palla in area, ma chiuso da due difensori non riesce ad agganciare la palla quel tanto per concludere.
35’ Corti entra al posto di Ferrario.
37’ ripartenza del Livorno innescata da Agazzi, con Murilo che arriva al tiro, ma conclude alto.
39’ rigore per il Livorno, per fallo di mano in area di Zugaro: dal dischetto Murilo trasforma nel 3-0.
44’ doppio cambio per la Giana, dentro Barazzetta per De Maria e Rossini per Finardi.
47’ ancora ripartenza livornese che favorisce l’inserimento di Braken, il quale dalla destra spreca calciando a lato.
48’ altro doppio cambio per mister dal Canto, con Canessa che rileva Marsura e Caia al posto di Braken. Finisce così, a bocca asciutta per la Giana.

LIVORNO-GIANA ERMINIO 3-0

Livorno (4-2-3-1): Stancampiano, Parisi (Pecchia 21’ st), Di Gennaro, Deverlan, Gemignani, Haoudi, Agazzi, Pallecchi (Morelli 11’ st), Mazzeo (Murilo 11’ st), Braken (Caia 48’ st), Marsura (Canessa 48’ st). A disp: Romboli, Fremura, Marie Sainte, Sosa, Porcino. Allenatore: Alessandro Dal Canto

Giana Erminio (5-3-2): Acerbis, Zugaro, Perico, Bonalumi, Marcandalli (Ruocco 1’ st, Di Maira 25’ st), De Maria (Barazzetta 44’ st), Capano, Finardi (Rossini 44’ st), Greselin, Ferrario (Corti 35’ st), Perna. A Disp. Zanellati, D’Aniello, Marchetti, D’Ausilio. Allenatore: Cesare Albè

Direttore di gara: Maria Marotta di Sapri. Assistenti: Alex Cavallina di Parma e Pietro Pascali di Bologna. Quarto Ufficiale: Samuele Andreano di Prato

Marcatori: Haoudi 39’ pt e 15’ st, Murilo 39’ st

Recupero: 0’ pt, 4’ st – Angoli: 3-9
Ammoniti: Gemignani 6’ st, Agazzi 33’ st, Zugaro 49’ st Espulsi: nessuno

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