Si conclude con la vittoria dell’Olbia (1-0) la gara di andata dei play-out di Serie C girone A, adesso tra tre giorni (mart. 30 giugno ore 20.00) ci sarà la gara di ritorno a Gorgonzola, che deciderà chi tra Giana e Olbia resterà tra i professionisti.
Per la Giana dunque resta un solo risultato per poter disputare il settimo campionato tra i professionisti: la vittoria con qualsiasi punteggio (non valgono le reti segnate fuori casa per determinare la vincente).
La cronaca della gara by asgiana.com
Primo tempo 0-0
Nel silenzio di uno stadio a porte chiuse, con una temperatura di 28 gradi e su un campo in buone condizioni, scendono in campo formazioni a specchio per questa inedita gara di andata dei playout, con mister Albè che schiera un 3-5-2 con due esordienti assoluti in maglia biancazzurra, entrambi arrivati in chiusura del mercato di gennaio: Acerbis in porta e Nolan in difesa, insieme a Montesano e Perico; rientra Maltese a centrocampo, con i compagni di reparto Dalla Bona e Piccoli, mentre sulle fasce esterne si posizionano Madonna a destra e Solerio a sinistra; in attacco il collaudato duo Perna-Manconi. Si parte con un minuto di silenzio in memoria delle vittime del Covid-19 e al 1’ c’è subito un inserimento dalla sinistra di Madonna, che prova un tiro cross che impegna Aresti in tuffo. Al 4’ calcio di punizione per l’Olbia, centrale dai 28 metri: Giandonato prova la conclusione diretta sul secondo palo, ma Acerbis intuisce tutto. Al 7’ Maltese scivola sulla destra e cerca il cross al centro dell’area, ma trova solo Aresti. All’11 altra punizione per i padroni di casa: dai 30 metri Giandonato serve La Rosa sulla sinistra, ma il suo cross finisce in angolo, il primo della gara. Lo stesso Giandonato dalla bandierina calcia troppo lungo. Al 14’ fallo di Perico su Lella, con l’Olbia che guadagna una punizione centrale dal limite dell’area: sul pallone La Rosa, che calcia di potenza con un tiro teso, ma il pallone sfiora la barriera e finisce in angolo. Al 17’ bel disimpegno di Maltese che spinge sulla sinistra e riesce a crossare in area, dove solo un provvidenziale intervento di La Rosa spazza via il pallone. Altra punizione per l’Olbia al 21’, sempre centrale dai 35 metri: Giandonato calcia morbido in area, ma Acerbis allontana con i pugni. Al 27’ su rimessa del portiere ci prova Cocco dalla distanza, ma la palla termina a lato. Al 29’ azione della Giana con Maltese che serve Solerio sulla sinistra, il quale crossa in mezzo, ma trova Aresti. Al 31’ ripartenza della Giana con Madonna, che dal limite dell’area lascia partire un sinistro rasoterra che Aresti para in due tempi. Al 36’ Manconi prende l’iniziativa e ruba palla a centrocampo, riuscendo con una serpentina a dribblare gli avversari e ad arrivare al tiro, fuori non di molto. Al 37’ Cocco di prima intenzione gira verso la rete difesa da Acerbis, ma la palla colpsce Nolan ed esce in angolo. In crescita la Giana nell’ultimo quarto d’ora, ma la prima frazione di gioco termina a reti inviolate.
Secondo tempo 1-0, autogol di Perna
Stessi ventidue in campo al rientro dagli spogliatoi e al 4’ ci prova con un destro a giro Manconi dal limite dell’area, ma non inquadra lo specchio. Al 5’ primo cambio per mister Albè, che fa uscire il già ammonito Piccoli per Bellazzini. Al 9’ Madonna dalla destra prova un tiro cross sul quale esce Aresti. Al 10’ occasione per l’Olbia con Vallocchia, che dal limite dell’area lascia partire un siluro chirurgico sul quale arriva Acerbis, che con un grande intervento in distensione gira in angolo. Dalla bandierina il cross di Giandonato arriva in area, dove ci arriva Perna di testa, che purtroppo nel tentativo di allontanare devia all’indietro ingannando Acerbis e segnando nella propria rete. Al 15’ angolo per l’Olbia, sul quale esce benissimo Acerbis ad allontanare. Al 29’ occasione per la Giana, con Madonna che crossa in area dalla sinistra, un difensore di casa allontana di testa, ma riaggancia Solerio che serve Bellazzini, il quale di testa butta il pallone sulla sommità della rete. Al 31’ secondo cambio per la Giana, con Duguet che rileva Perico e si posiziona sulla fascia avanzata, mentre Solerio arretra. Al 32’ doppio cambio per mister Brevi, che inserisce Pennington al posto di Vallocchia e Verde al posto di Ogunseye. Al 38’ angolo della Giana, guadagnato abilmente da Duguet: palla che arriva in area, ma gioco fermato dall’arbitro per fallo in attacco su da La Rosa. Al 40’ fuori Giandonato tra le fila dell’Olbia per Manca. Al 42’ doppio cambio per la Giana: fuori Perna per Corti e fuori anche Manconi per Fumagalli. Al 44’ esce Candela per fare spazio a Mastino tra i padroni di casa. Punizione per la Giana dai 25 metri dalla sinistra: Bellazzini calcia la palla in mezzo, ma Verde di testa allontana. Al 49’ mischia in area dell’Olbia, con la Giana tutta in attacco, ma in qualche modo la difesa di casa allontana.
OLBIA-GIANA ERMINIO 1-0
Olbia (3-5-2): Aresti, La Rosa, Gozzi, Altare, Candela (Mastino 44’ st), Vallocchia (Pennington 32’ st), Giandonato (Manca 40’ st), Lella, Pisano, Ogunseye (Verde 32’ st), Cocco. A disp. Van der Want, Barone, Pitzalis, Zugaro, Vergara, Miceli, Biancu, Parigi. Allenatore: Oscar Brevi.
Giana Erminio (3-5-2): Acerbis, Nolan, Montesano, Perico (Duguet 31’ st), Madonna, Dalla Bona, Piccoli (Bellazzini 5’ st), Maltese, Solerio, Perna (Corti 42’ st), Manconi (Fumagalli 42’ st). A disp: Leoni, Gambaretti, Pedrini, Teso, Capano, Sosio, Pirola, Greselin. Allenatore: Cesare Albè
Direttore di gara: Alberto Santoro di Messina. Assistenti: Davide Moro di Schio e Alberto Zampese di Bassano del Grappa. Quarto Ufficiale: Paolo Bitonti di Bologna
Marcatori: Perna aut. al 55’
Recupero: 2’ pt, 6’ st
Angoli: 10-2
Ammoniti: Piccoli 29’ pt, Altare 35’ pt, Solerio 20’ st, Madonna 37’ st
Espulsi: nessuno