Con un goal all’ultimo minuto di recupero, l’Albinoleffe vince (… con merito) e ritorna in zona play off, gettando i Biancazzurri nello sconforto e ricacciando la Giana all’ultimo posto solitario (con il pareggio avrebbe agganciati l’Olbia). In un campo pesante sotto la pioggia incessante, i bergamaschi costringono i ragazzi di Albè a difendersi nella propria metà campo per quasi tutta la partita. Solo il carattere e la voglia di lottare con il coltello tra i denti tiene la Giana in partita, che non riesce a trovare la chiave tattica per giocare alla pari con l’Albinoleffe, che invece tiene il pallino del gioco con un Giorgione stellare che domina tra le linee.
La partita era iniziata alla grande per i Biancazzurri subito in vantaggio al 14′ con il rigore trasformato da Fabio Perna, in goal per la 42ª volta tra i professionisti, che stacca di una rete l’indimenticabile Sasà Bruno e stabilisce il nuovo record societario. Dopo dieci minuti il pareggio di Gelli su una punizione in posizione come un corner corto, con un tocco involontario in mischia di Pedrini e la zampata di Gelli da due passi.
La Giana Erminio qualche minuto dopo potrebbe riportarsi in vantaggio, quando Remedi dalla linea di fondo sguscia via a due difensori, rientra verso il centro e appena dentro l’area lascia partire un missile che esce di pochissimo. Un primo tempo che sembrava favorevole ai ragazzi di Cesare Albè che hanno sofferto il possesso palla avversario ma senza subire tiri in porta, a differenza del secondo tempo dove hanno faticato ad imbastire delle ripartenze, costretti in difesa da una buona disposizione tattica degli ospiti. Albinoleffe padrona del gioco ma senza tiri nello specchio della porta e partita che si risolve solo al 92′ minuto e 38′ secondi, con un’amnesia difensiva che consente al neo entrato Kouko di trovarsi incredibilmente da solo, libero da marcature, nel cuore dell’area di rigore.
Una sconfitta che evidenzia le difficoltà di questo organico di ricompattarsi, di trovare un’idea comune di gioco, e getta persino Cesare Albè in un pessimismo mai visto sotto la sua direzione. Proprio questa resa incondizionata induce a pensare che l’apertura del calcio mercato di gennaio sarà scoppiettante.
A questo punto, consapevoli del valore del gruppo, urgono rinforzi in ogni reparto servono uomini di esperienza, motivati a sposare un difficile progetto per tentare di restare in Serie C. Ma in quanti saranno disposti a giocare nella squadra ultima in classifica?
La Cronaca della gara
Primo tempo 1-1
3’ l’Albinoleffe guadagna il primo angolo, in seguito ad una conclusione di Galeandro servito dalla sinistra da Cori.
10’ punizione per la Giana sulla trequarti di destra: Pinto calcia lungo in area, dove svetta Gambaretti di testa, ma Abagnale salta più in alto di tutti e blocca tra le mani.
13’ primo angolo per la Giana: Pinto dalla bandierina calcia lungo e la difesa ospite devia nuovamente in corner. Madonna calcia in area, dove Quaini atterra Fumagalli e per l’arbitro è rigore per la Giana ed ammonizione per il n. 5 ospite.
14′ dal dischetto Perna trasforma nel gol del vantaggio, il suo quarto centro stagionale (1-0).
17’ Gelli si accentra per arrivare alla conclusione, ma Pedrini di schiena mura il tiro.
22’ punizione centrale per l’Albinoleffe, Giorgione prova un rasoterra di potenza che colpisce in pieno Pinto, che rimane a terra, ma la palla rimane lì e dopo un batti e ribatti Cori va in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
25’ punizione dalla linea corta dell’area destra per l’Albinoleffe, Genevier crossa la palla in area e, dopo una deviazione, Gelli di punta batte Marenco per il pareggio (1-1).
29’ Remedi lancia Pedrini, che da fuori area prova la conclusione a parabola, di poco alta sopra la traversa.
34’ grande azione di Remedi, che sulla sinistra combatte con due difensori, si gira e riesce a concludere con una girata che sfiora l’incrocio dei pali.
Secondo tempo
46′ Primo cambio: Solerio al posto di Perico e mister Zaffaroni sostituisce il già ammonito Quaini con Gonzi.
50’ punizione per l’Albinoleffe dai 25 metri: Genevier calcia sul primo palo, dove sbuca Cori di testa, ma manda fuori.
58’ secondo cambio per la Giana, che inserisce Sosio al posto di Remedi, mutando il modulo in un 3-4-2-1.
61’ punizione dalla sinistra per l’Albinoleffe: Genevier crossa in area per Cori, che salta e di testa manda ampiamente fuori.
65’ angolo per la Giana: Pinto crossa in area dove Montesano di testa gira a rete, impegnando Abagnale in una parata a terra.
69’ doppio cambio per la Giana, con Zulli che rileva Fumagalli e Duguet per Pedrini.
71’ cambio anche per l’Albinoleffe: fuori Galeandro per Sibilli.
79’ su rimessa ospite da fallo laterale, Duguet ruba palla e prova la conclusione rasoterra, che si conclude non di molto alla destra di Abagnale.
86’ Cortesi rileva Perna.
91’ doppio cambio per mister Zaffaroni: fuori Cori per Kouko e fuori anche Giorgione per Nichetti. All’ultimo
92’ Gelli crossa dalla sinistra in area, dove sbuca il neoentrato Kouko che di testa manda in rete e beffa la Giana con il gol vittoria (1-2).
GIANA ERMINIO-ALBINOLEFFE 1-2
Giana Erminio (3-5-2): Marenco, Gambaretti, Montesano, Perico (Solerio 1’ st), Madonna, Pinto, Piccoli, Remedi (Sosio 13’ st), Pedrini (Duguet 24’ st), Perna (Cortesi 41’ st), Fumagalli (Zulli 24’ st). A disp: Leoni, Tota, Stanzione, Cazzago, Serafini, Otelè, Mutton. Allenatore: Cesare Albè
Albinoleffe (3-5-2): Abagnale, Mondonico, Gavazzi, Canestrelli, Gusu, Quaini (Gonzi 1’ st), Genevier, Giorgione (Nichetti 46’ st), Gelli, Galeandro (Sibilli 26’ st), Cori (Kouko 46’ st). A disp: Brevi, Pagno, Rasi, , Calì, , Ravasio, Bertani, Mandelli, Petrungaro. Allenatore: Marco Zaffaroni
Direttore di gara: Luigi Catanoso di Reggio Calabria. Assistenti: Federico Votta di Moliterno e da Giovanni Dell’Orco di Policoro
Marcatori: Perna (rig.) 15’ pt, Gelli 25’ pt, Kouko 48’ st
Recupero: 0’ pt, 3’ st Angoli: 3-5
Spettatori: 423 (265 Abbonati + 158 Paganti)
Ammoniti: Quaini 14’ pt, Piccoli 32’ pt, Gavazzi 37’ pt –Espulsi: nessuno