Le 10 nuove regole in vigore dalla prossima stagione

Le 10 nuove regole in vigore dalla prossima stagione
  • 14 Giugno 2019
  • Redazione
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L’International Football Association Board (IFAB) ha introdotto a partire dalla prossima stagione calcistica, 10 nuove regole in vista della stagione 2019/2020: tra queste la più importante riguarda i tocchi di mano che saranno sempre puniti indipendentemente dalla volontarietà o meno nel caso portino alla realizzazione di un gol.
L’IFAB è l’organismo internazionale che ha il compito di stabilire qualsiasi modifica e innovazione delle regole del gioco del calcio a livello internazionale e nazionale, vincolando alla loro osservanza tutte le federazioni, organizzazioni e associazioni calcistiche, che svolgono il calcio a livello professionale e dilettantistico, escluso il solo livello amatoriale.

1 Cambiamenti sui tocchi di mano:
Nel caso il pallone colpisca il braccio largo o in posizione innaturale (al di sopra o all’altezza delle spalle o in movimenti che allargano il volume del corpo) sarà sempre fallo e dunque calcio di rigore se il fallo è in area. Non verrà più tenuta in considerazione come attenuante neppure la distanza ravvicinata. Resta tuttavia il concetto di volontarietà per valutare episodi in cui il pallone venga colpito con mani o braccia che restano vicine al corpo.

2 Goal di mano
Se il pallone entra in rete dopo essere stato toccato con una mano dal realizzatore, il goal sarà sempre annullato, a prescindere dalla volontarietà. Non cambia in caso di autorete dove il goal nella propria porta sarà sempre valido.

3 In caso di rigore
Il portiere non dovrà più rimanere sulla linea di porta con entrambi i piedi, ma soltanto con uno. Inoltre, in caso di saltelli o altri gesti antisportivi verso l’avversario, in caso di parata o errore potrà intervenire il Var per segnalare all’arbitro che la battuta del calcio di rigore deve essere ripetuta.

4 In caso di calcio di punizione
Qualsiasi giocatore della squadra che attacca dovrà stare ad almeno un metro dalla barriera, non potendo così più disturbarla posizionandosi accanto agli avversari.

5 Sostituzione
Al momento di una sostituzione l’arbitro potrà intervenire ordinando al calciatore sostituito di lasciare il campo nel punto a lui più vicino, questo per evitare inutili perdite di tempo.

6 Rimessa dal fondo
In caso di rimessa dal fondo il difensore potrà entrare in area per ricevere il passaggio corto del portiere, ma il pallone sarà immediatamente in gioco dopo essere stato battuto a differenza di prima, quando doveva aver lasciato l’area di rigore. Adesso la palla può essere intercettata in area dagli avversari che possono andare al tiro diretto.

7 Rimessa in gioco dopo sospensione
Dopo infortuni, invasioni di campo, lancio di oggetti e altre interruzioni il direttore di gara rimetteva la palla in gioco “scodellandola” tra due giocatori, adesso l’arbitro consegnerà il pallone direttamente alla squadra che ne era in possesso e gli avversari dovranno restare a una distanza minima di quattro metri dal punto di ripresa del gioco.

8 Interferenza involontaria dell’arbitro
Con le nuove regole il direttore di gara non sarà più parte del gioco, dunque se la palla lo colpisce favorendo l’avversario il gioco verrà sempre interrotto e si riprenderà con una rimessa in gioco dell’arbitro oppure con palla al portiere se il pallone ha colpito l’arbitro all’interno dell’area di rigore.

9 Velocità del gioco e sanzioni successive
Per favorire la velocizzazione del gioco, in caso di punizione a favore si potrà battere subito anche in presenza di un cartellino da comminare. Il direttore di gara comminerà la sanzione al termine dell’azione. I calciatori infatti potranno battere immediatamente, senza dover più aspettare che l’arbitro estragga il cartellino ai danni di un avversario e ne annoti il nome a taccuino.

10 Sanzioni per gli Allenatori
Potrà essere comminato il cartellino giallo anche all’allenatore, quale sanzione di avviso prima dell’espulsione diretta che fino ad oggi era l’unica punizione possibile. In caso di ulteriori comportamenti sanzionabili il direttore di gara potrà dare la seconda ammonizione che determina automaticamente l’espulsione riservando quindi lo stesso trattamento dei calciatori.
Cambia però la conseguente sanzione, che comporterà in automatico la squalifica almeno per la giornata successiva, a differenza delle vecchi regole in cui un allenatore allontanato dal campo avrebbe potuto tornare in panchina alla gara successiva.

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