Prima sconfitta stagionale per i Biancazzurri con il Como che porta i tre punti sulla riva del lago e lascia l’amaro in bocca ai tifosi della Giana Erminio che credevano (… e speravano) in un risultato diverso, soprattutto dopo le prime due belle partite dove avevano fatto vedere di potersela giocare con tutte. Il tre a uno è un risultato bugiardo, quantomeno nel punteggio, la squadra di Albè ha sofferto più del previsto i Lariani, agevolati dal goal realizzato al 20° del primo tempo, che gli ha spianato la strada e una volta passati in vantaggio, hanno potuto controllare e difendersi senza affanno. Per gli uomini di Cesare Albè al contrario tutto si è messo in salita, fin da subito sembrava una partita stregata e così è stata. Quello che è comunque piaciuto ai tifosi è la grande voglia di recuperare, il grande carattere, l’agonismo fino al 90′ e la grinta per lottare su ogni pallone e ci erano pure riusciti quando al 65′ una giocata di Gullit Okyere mette in condizione Sasà Bruno di presentarsi a tu per tu con il portiere ospite e batterlo con un preciso rasoterra realizzando la terza rete stagionale.
Neanche il tempo di ricompattare e riorganizzare il nuovo assetto tattico (Biraghi era entrato poco prima con il compito di fare quasi l’attaccante aggiunto) che il Como si riporta in vantaggio con Le Noci dopo appena due minuti, ancora a seguito di un calcio d’angolo e di una respinta per liberare l’area, così come era già accaduto in occasione del primo goal di Nossa al 20° minuto e come era già successo a Siena nel momentaneo pareggio senese.
I ragazzi di Albè non ci stanno e con grande carattere si rituffano nella metà campo avversaria, schiacciando gli ospiti nella loro area di rigore provando un forcing agonistico che però non ha dato i risultati sperati. Nel finale al 90′ la seconda rete di Le Noci chiude definitivamente la gara a favore dei Lariani e lascia i Biancazzurri a bocca asciutta pur giocando una gara di grande generosità, con grandi ritmi nonostante il caldo infernale.
Niente è compromesso, nessun dramma ed è inutile e controproducente cedere a facili pessimismi; una sconfitta con il Como può starci, l’importante è capire e imparare dagli errori e già mercoledì a Cremona nel turno infrasettimanale di campionato, per i ragazzi ci sarà l’occasione per riprendersi quanto lasciato ai Lariani.
GIANA ERMINIO-COMO 1-3
Giana Erminio (3-5-2): Viotti, Perico, Rocchi, Montesano (Solerio 80′), Iovine (Perna 80′), Marotta, Pinardi, Pinto (Biraghi 55′), Augello, Bruno, Okyere. A disp: Sanchez, Bonalumi, Sosio, Solerio, Chiarello, Biraghi, Greslein, Capano, Perna, Lella, Ferrari. Allenatore: Cesare Albè
Como (3-5-2): Crispino, Ambrosini, Briganti, Nossa, Marconi, Pessina, Fietta, Di Quinzio (Antezza 82′), Sperotto (Peverelli 70′), Le Noci, Cortesi (Chinellato 60′). A disp: Zanotti, Scaglione, Piacentini, Peverelli, De Leidi, Antezza, Cristiani, Mandelli, Damian, Chinellato, Rota, Bartulovic. Allenatore: Fabio Gallo
Direttore di gara: Lorenzo Bertani di Pisa. Assistenti: Signori Christian Zanardi di Genova e Davide Moro di Schio.
Marcatori: Nossa 20′, Bruno 65′, Le Noci 67′ e 90′.
Recupero: 0’ pt, 5’ st
Angoli: 2-3
Ammoniti: Fietta 58′, Briganti 81′, Perico 87′.
Spettatori: 1.215 (di cui 171 abbonati).