Durante le ultime ore della sessione estiva di calciomercato, è stato intervistato in esclusiva ai nostri microfoni allo Starhotels Business Palace di Milano, l’ex attaccante della nostra squadra Davide Sinigaglia, ora svincolato, che ha realizzato con la maglia biancoceleste, nel girone di ritorno di Lega Pro della stagione 2014/2015, 3 reti in 14 presenze. Nell’ultimo campionato con la Pistoiese ha realizzato 4 reti in 29 presenze.
Il suo percorso di crescita iniziò a nove anni nel Torino Club di Gallarate, in provincia di Varese. Nella formazione primavera dell’Inter si era messo in luce, catturando le attenzioni di Mircea Lucescu. Nelle giovanili dei nerazzurri aveva abbinato gol e prestazioni importanti. Il giorno del debutto inserie A arrivò in un freddo pomeriggio di febbraio del 1999, quando l’Inter travolse l’Empoli, con le reti di Roberto Baggio e di Simeone. Si concluse 5 a 1 e Youri Djorkaeff aveva regalato una memorabile tripletta. Al minuto 80 di quel match, Lucescu ordinò il cambio: fuori Ventola, dentro Sinigaglia.
A seguire nel 2000/2001 nel Meda in C2 31 presenze e 11 reti, nel 2001/2002 e nel 2006/2007 al Padova in C1 in totale 51 presenze e 9 reti, al Monza nel 2002/2003 e nel 2013/2014 in C2 in totale ha accumulato 56 presenze e 25 reti, nel 2003/2004 al Lumezzane in C1 33 presenze e 15 reti, all’Arezzo in serie B nelle stagioni 2004/2005 e nel girone di ritorno della seguente ha racimolato 22 presenze, all’Atalanta in serie A nel girone di ritorno dell’annata 2004/2005 12 presenze ed 1 rete, al Genoa in C1 nel girone d’andata del 2005/2006 in C1 15 reti e 3 presenze, al Novara in C1 tra il 2007 ed il 2009 complessivamente 54 presenze e 8 reti, nella stagione 2009/2010 il girone d’andata in serie B con 7 presenze ed 1 rete, e quello di ritorno alla Virtus Lanciano in C1 10 presenze ed 1 rete, tra il 2011 ed il 2013 alla Ternana tra C1 e serie B ha realizzato in totale 12 reti in 57 presenze, ed alla Reggiana in Lega Pro, prima di approdare a Gorgonzola totalizzate 21 presenze e 3 reti.
Davide, raccontaci della tua ultima esperienza.
“E’ stato un anno travagliato alla Pistoiese, abbiamo avuto delle difficoltà dovendo lottare fino alla fine per salvarci, ma è rimasta un’esperienza che mi ha accresciuto”.
Ti vediamo al calciomercato per quale motivo?
“Sono venuto a vedere se c’era possibilità di trovare qualche altra squadra essendo svincolato. Il mio mercato inizierà da settembre, in quanto finora si è discusso degli ultimi dettagli dei giocatori che hanno un contratto”.
La tua ex squadra, la Giana Erminio come la valuti?
“Bene. Ogni anno ci sono dei punti di domanda su dove possa arrivare questa squadra. E’ già due anni di fila che si salva bene, fa degli innesti mirati, e credo che anche in questa stagione si potrà togliere delle belle soddisfazione”.
Le nuove entrate, soprattutto i giovani arrivati da poco in squadra, potranno mettersi in mostra in questo campionato professionistico dopo essere passati da uno dilettantistico?
“Potranno dire la loro. Non li conosco personalmente; quindi non posso dare un giudizio tecnico. Credo abbia sempre però un buon occhio la società dal punto di vista dello scouting. Per quanto riguarda gli altri, uno su tutti Pinardi credo possa aumentare la forza a centrocampo, essendo un giocatore di qualità assoluta. Non sarà difficile per lui inserirsi e trascinare questa squadra”.
Infine una tua considerazione sulla difficoltà del girone A dove è stata inserita appunto la Giana Erminio, con il raggruppamento di nove club toscani, dove hai avuto occasione di giocarci contro proprio nella passata stagione.
“Il girone A con molte toscane è complicato come tutti gli altri gironi. Si vocifera che il girone B sia quello più combattuto con corazzate come Parma, Venezia, però credo che anche l’A non sia facile. Andare a giocare in Toscana su quei campi non è mai semplice; quindi credo ci siano delle squadre nettamente superiori alle altre come Alessandria, Cremonese e Livorno che diranno sicuramente la loro dall’alto della classifica”