Durante l’allenamento del venerdì al Seven Infinity, è intervenuto ai microfoni di TuttoTritiumGiana.com, il centrocampista e capitano della Giana Erminio, Marco Biraghi, che ha espresso le sue considerazioni sul fondamentale obiettivo della salvezza ottenuto, sulla prossima gara con la FeralpiSalò e un pensiero sulla prossima stagione.
Cosa provi da capitano ad aver raggiunto per la seconda volta consecutiva questo fondamentale obiettivo della salvezza?
“Sono contento, stiamo vivendo questa settimana con entusiasmo, nel gruppo c’è felicità e contentezza; io sono il primo che è felice perchè essendo capitano e dopo tanti anni nella Giana so quanta fatica abbiamo dovuto fare per raggiungere la salvezza”.
Nella prossima stagione rimarrai al 100 % alla Giana?
“Si, io ho ancora un anno di contratto, quindi penso che se la società è d’accordo, non ci sia nessun problema nel rimanere qua anche l’anno prossimo”.
Sapete già se nella prossima sfida con la FeralpiSalò verrà schierato qualche giovane?
“Questa è una scelta che sinceramente non spetta a me, sicuramente ci teniamo a finire bene perchè considerando che sabato sarà una giornata di festa e giochiamo in casa, ci teniamo a fare bene, poi le scelte sarà il mister a farle, ma chi andrà in campo senza dubbio darà il 100 %”.
Il prossimo anno saliranno probabilmente squadre come Venezia e Parma nel vostro girone, pensi che sarà ancora più dura ottenere la salvezza?
“Si, sarà ancora più dura, già quest’anno rispetto alla scorsa annata abbiamo notato una bella differenza; pensare di affrontare squadre del genere è bello, poi ovviamente bisognerà vedere come saranno composti i gironi, ma si potrebbe avere appunto la possibilità di giocare contro squadre che hanno militato in serie A, per cui possiamo solo essere orgogliosi di questa cosa”.
Un tuo pensiero sulla serie A: cosa ne pensi di questa possibile acquisizione dei club milanesi da parte di investitori cinesi?
“Non fa piacere perchè comunque in questo momento il calcio in Italia non è in un momento facile e sicuramente vedere che alcune squadre, come il Pavia nel nostro girone, sono gestite da proprietà straniere , vuol dire che non c’è nessuno in grado di portare avanti dei progetti a lungo termine e questa sicuramente non è una cosa positiva per il futuro del calcio italiano”.
Un pensiero sui tifosi che vi hanno sempre sostenuto in questa stagione
“Sicuramente siamo felici per quello che abbiamo fatto e per i tifosi che ci hanno sostenuto sin dall’inizio, anche se in casa non siamo riusciti ad accumulare molti punti, però noi sappiamo che ci sono tante persone che credono in noi da sempre, soprattutto quelle che ci seguono sin da quando siamo nei dilettanti e questo ci fa solo piacere”.
Servizio a cura di Andrea Propato