Una buona Giana non basta per portare a casa almeno un punto da Padova, i biancoscudati vincono nel finale

Tommaso Fumagalli Giana Erminio Pro Sesto 1-1
  • 5 Novembre 2023
  • Ivan Ferrari
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Si gioca la tredicesima giornata di campionato e la Giana è ospite del Padova, allo stadio “Euganeo” i ragazzi di mister Chiappella vogliono continuare la propria striscia positiva di risultati dopo i due pareggi interni consecutivi contro Albinoleffe e Pro Sesto e la precedente vittoria di Lumezzane, di fronte però c’è il Padova di mister Torrente una formazione forte e che sogna in grande, veneti terzi in classifica a quota 23 punti, solo tre lunghezze dalla vetta, occupata dal Mantova.

Cronaca:

Prima dell’inizio del match si osserva un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione in toscana.
Squadre schierate a specchio con il 3-5-2, subito Padova aggressivo, Palombi riceve e apre il piattone destro dal limite, palla fuori.
Biancoscudati che poi passano immediatamente in vantaggio, al 6‘ errore di Groppelli che regala palla a Varas, il centrocampista ex Pergolettese serve Bortolussi in profondità che ricambia il favore servendo la sfera da insaccare a porta vuota, 1-0, il Padova punisce la Giana al primo errore commesso.
Calcio di punizione, Radrezza crossa dalla trequarti di destra, Delli Carri colpisce di testa e Zacchi blocca.
Giana sotto nel punteggio e timorosa nel manovrare le azioni, Padova sicuro dei propri mezzi.
Bella sgroppata di Minotti che imbuca per Ballabio, il centrocampista biancazzurro sterza e calcia con il destro, tiro deviato che sibila vicino al palo e termina in calcio d’angolo.
Biancazzurri che provano a scuotersi, sale la prestazione dei ragazzi di mister Chiappella che da un quarto d’ora hanno preso in mano il gioco, i biancoscudati sono guardinghi e chiudono gli spazi.
Termina la prima frazione di gioco, biancoscudati che partono forte, segnano con Varas e poi si chiudono di fatto non proponendo più gioco, Giana che invece, al contrario parte timida ma poi esce e gioca a testa alta, manca però la stoccata vincente.
Ripresa che inizia senza cambi, moduli sempre a specchio, vedremo se il canovaccio della gara rimarrà lo stesso.
Pareggio dei biancazzurri, all’11Marotta riceve da Minotti e allarga per Franzoni, rimorchio per Caferri che serve al centro T. Fumagalli che sterza due volte e fulmina Donnarumma sul primo palo, 1-1, quinta rete in stagione per il Puma che segna un altro bel gol.
Ora i biancoscudati tornano a spingere mentre la Giana è un po’ più attendista.
Calcio di rigore discutibile per il Padova, Liguori contro Zacchi, intuisce il portiere biancazzurro ma non respinge la conclusione, palla all’angolino, al 37‘ è 2-1.
Chiude la gara il Padova, calcio di punizione dalla trequarti, cross di Favale che pesca Kirwan, il colpo di testa dell’esterno biancoscudato batte Zacchi e sigilla il match, 3-1.
Tiro di Franzoni da fuori area, buona respinta di Donnarumma che evita il gol che avrebbe potuto regalare un finale incandescente
Termina dopo 6 minuti di recupero la Giana deve arrendersi nel finale e perde dopo tre risultati utili consecutivi, il Padova vince nonostante una gara di grande difficoltà e, aspettando il Mantova, torna nuovamente prima in classifica, ora le due squadre si ritroveranno contro Martedì, sempre allo stadio “Euganeo” per il secondo turno di Coppa Italia Serie C.

Il tabellino del match:

Padova-Giana Erminio: 3-1

Marcatori: pt 6′ Varas, st 11′ T. Fumagalli, st 37′ rig. Liguori, st 48′ Kirwan

Padova (3-5-2): Donnarumma, Delli Carri, Crescenzi, Belli; Capelli (42′ st Kirwan), Fusi (30′ st Cretella), Radrezza (42′ st Bianchi), Varas, Villa (21′ st Favale); Bortolussi, Palombi (21′ st Liguori).
A disp: Zanellati, Mangiaracina, Perrotta, De Marchi, Dezi, Granata, Calabrese. All. Torrente.

Giana Erminio (3-5-2): Zacchi, Previtali (40′ st Piazza), Ferrante (40′ st Barzotti), Minotti; Caferri, Franzoni, Marotta (33′ st Pinto), Ballabio, Groppelli (33′ st Boafo); Fall, T. Fumagalli (26′ st Verde).
A disp: Pirola, G. Fumagalli, Perna, Lamesta, Messaggi, Corno. All. Chiappella.

Arbitro: Marotta di Sapri.

Note:
Spettatori: 3440
Ammoniti: Fusi, Previtali, Crescenzi, Varas, Kirwan
Espulsi: Groppelli dalla panchina
Angoli: 9-1
Recupero: pt 1′, st 6′

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