E’ una buona Giana quella vista a Lecco che ha sorpreso per la compattezza e lo spirito battagliero messo in campo alla prima di campionato, senza aver potuto preparare adeguatamente questo debutto. I Biancazzurri praticamente erano alla prima partita disputata al completo, con una sola amichevole alle spalle (quella con la primavera del Milan), senza aver potuto creare quell’amalgama visto i tanti volti nuovi arrivati in fretta e furia dopo la riammissione in Serie C.
Certo, una sconfitta è comunque una sconfitta e vale zero punti in classifica ma francamente nessuno si aspettava di giocare alla pari contro una delle squadre attrezzate per lottare per il salto di categoria. Complimenti allo staff e bravi i ragazzi di Albè che hanno dato tutto finché hanno avuto le forze, poi ci sta il calo fisico nel secondo tempo.
L’inizio spumeggiante con un pressing alto ha sorpreso non solo noi tifosi ma anche i padroni di casa, come confermato da mister Gaetano D’Agostino in sala stampa a fine gara. Un atteggiamento spavaldo che ha prodotto due limpide occasioni nei primi minuti che solo grazie ad un grande Bertinato non si sono trasformate in un vantaggio meritato che avrebbe potuto cambiare le sorti del match.
La squadra che il duo Albè/Ardito ha proposto oggi ci piace molto, deve ancora migliorare in molti aspetti ma i margini per migliorare ci sono è solo questione di tempo e di meccanismi da rodare. Molto bene i nuovi arrivati da Alessandro Zanellati (classe ’99 preferito a Acerbis) che dimostra una grande sicurezza, a Stefano Marchetti (’98) una vera sorpresa, grande fisico e interventi difensivi da veterano navigato, a Vincent De Maria (’99) veloce sulla fascia sinistra e che con le sue parabole maledette su punizione o angolo diventa uno dei punti di forza per sfruttare finalmente le palle da fermo. Tre under che portano si linfa economica ma che hanno meritato di giocare al di la dell’aspetto puramente monetario (con Simone Greselin in campo ’98 erano 4 i giovani schierati per il minutaggio).
L’attacco completamente nuovo non è riuscito a sbloccarsi ma ha avuto il merito di lottare aiutando anche in fase di difesa, con un Riccardo Rossini stratosferico che ha corso per tre aiutato da un Carlo Ferrario anche lui generoso nell’intensità ma che non ha avuto molte opportunità per far vedere le sue qualità in fase di finalizzazione. Con quei due li davanti si è ben visto anche il trequartista Nicolò Palazzolo che lotta come un leone su ogni palla, uno spirito alla Perna per intenderci (oggi in panca per un infortunio).
Per i 5 della scorsa stagione, si è visto un grandissimo Simone Perico che nel primo tempo ha annullato chiunque arrivasse dalle sue parti, il solito contributo in sicurezza di Andrea Montesano, con i tre di centrocampo Pinto, Dalla Bona e Greselin che per lunghi tratti hanno controllato agevolmente Marotta & c. senza nessun problema, con un evidente prevedibile calo nella seconda parte di gara. Insomma, nonostante lo zero nella casella dei punti, i ragazzi ci hanno fatto sognare a dispetto di chi pensava ad una mattanza visto la differenza di valori in campo e la differente preparazione delle due squadre. Avanti così che prima o poi i punti arriveranno anche se l’inizio di stagione sembra proibitivo (sulla carta).
La Cronaca della gara by asgiana.com
Primo tempo 0-0, buone occasione da ambo le parti
2’ c’è la prima grande occasione per gli uomini di Albè, con Perico che con un traversone dalla destra serve Ferrario, il quale svetta di testa e impegna Bertinato in tuffo con una gran bella parata.
4’ risponde Capogna con un tiro di prima intenzione sul primo palo, che Zanellati devia in angolo.
6’ ancora una bella occasione per la Giana, con Perico che raccoglie un suggerimento di Greselin e serve Pinto, il quale in corsa scaraventa un tiro teso in rete che Bertinato con un colpo di reni riesce a deviare sopra la traversa.
7’ punizione centrale per il Lecco dai 20 metri: Purro calcia direttamente in porta, di poco fuori alla destra di Zanellati.
13’ altra punizione per il Lecco, ma sulla trequarti di sinistra: la palla arriva a Capogna, che prova una conclusione dal limite, debole e facilmente parata da Zanellati.
21’ punizione per la Giana a pochi cm dalla bandierina d’angolo: De Maria calcia in area una palla tesa, Bertinato smanaccia ma la palla resta lì e Capogna in extremis allontana.
24’ Lecco pericoloso con Mastroianni, che di testa cerca lo spazio sotto la traversa, ma Zanellati è pronto a metterci la mano e a deviare in corner.
32’ Capogna fa un gran recupero sul fondo e riesce a crossare in area, dove Mastroianni ci arriva ma calcia alto.
46’ occasione Giana con De Maria che porta a spasso il centrocampo e appoggia a Pinto, il quale lancia la palla in avanti dove arriva Ferrario in velocità, anticipato di un soffio da un Malgrati che letteralmente alla porta.
47’ c’è spazio anche per un’occasione per il Lecco, con Mastroianni che gira di testa verso la rete una palla che esce non di molto oltre il sette.
Secondo tempo 1-0, Mastroianni in rete
1’ c’è un angolo per il Lecco, con Merli Sala che aggancia il cross e spizza di testa, fuori di poco.
3’ angolo per la Giana: De Maria calcia in area, ma Bertinato esce coi pugni ad allontanare.
4’ la Giana guadagna una punizione dai 30 metri, ma la difesa di casa devia in angolo. Dalla bandierina Dalla Bona calcia in area, Bertinato si tuffa in avanti coi pugni ma la palla viene recuperata da De Maria, che ributta in mezzo: mischia in area che favorisce la ripartenza del Lecco, con Purro che prova la conclusione, alta.
11’ doppio cambio per il Lecco: esce Galli ed entra Bolzoni, esce D’Anna ed entra Iocolano.
15’ occasione Giana con Ferrario lanciato a rete, che apre per Palazzolo a sinistra, il quale scaraventa sul primo palo, palla parata col corpo da Bertinato.
19’ primo cambio anche per la Giana, con Capano che rileva Palazzolo.
24’ gol del Lecco con Mastroianni, che si trova da solo a porta vuota dopo che Marotta ha agganciato un passaggio di Capogna, ha superato Zanellati e appoggiato al numero 9 di casa, che non ha fatto altro che appoggiare in rete il gol del vantaggio.
25’ mister D’Agostino sostituisce Capogna con Mangni.
28’ fuori Greselin per D’Ausilio tra le fila della Giana.
29’ Celiak sfugge sulla destra e con un tiro cross chiama Zanellati alla parata in distensione.
31’ Lecco pericoloso con Iocolano che parte in velocità e passa a Mangni, il quale crossa in mezzo per Mastroianni, solo davanti a Zanellati, ma arriva Montesano con una scivolata chirurgica a salvare la porta.
34’ punizione per il Lecco dalla destra, ma Purro calcia ampiamente fuori.
35’ doppio cambio sia il Lecco che per la Giana: fuori Mastroianni per Nesta e Purro per Moleri, mentre Ruocco sostituisce Rossini e Corti Dalla Bona.
45’ angolo per la Giana, con Bertinato che si tuffa coi pugni in avanti ad allontanare.
LECCO-GIANA ERMINIO 1-0
Lecco (3-4-1-2): Bertinato, Celiak, Galli (Bolzoni 11’ st), Mastroianni (Nesta 35’ st), D’Anna (Iocolano 11’ st), Malgrati, Marotta, Merli Sala, Capogna (Mangni 25’ st), Purro (Moleri 35’ st), Capoferri. A disp: Safarikas, Bonadeo, Cauz, Marzorati, Del Grosso, Haidara, Raggio. Allenatore: Gaetano D’Agostino
Giana Erminio (4-3-1-2): Zanellati, Perico, Marchetti, Palazzolo (Capano 19’ st), Pinto, Rossini (Ruocco 35’ st), Ferrario, Greselin (D’Ausilio 28’ st), De Maria, Dalla Bona (Corti 25’ st), Montesano. A disp: Acerbis, Barazzetta, Finardi, Perna, Bonalumi, Zugaro, Pirola, Marcandalli,. Allenatore: Cesare Albè
Direttore di gara: Adalberto Fiero di Pistoia.
Assistenti: Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Domenico Castro di Livorno. Quarto ufficiale: Gabriele Restaldo di Ivrea
Marcatori: Mastroianni 68’
Recupero: 2’ pt, 5’ st
Angoli: 3-6
Ammoniti: D’Anna 42’ pt, Montesano 26’ st, Marchetti 32’ st
Espulsi: nessuno
One Response to the post:
E’ solo la prima giornata e quindi i giudizi non possono che essere molto rivedibili(me lo auguro):
il Lecco non mi sembra squadra da primi 9 posti; la Giana non mi sembra squadra da primi 12-13 posti;
il problema per la Giana è un centrocampo che non riesce ad offrire agli attaccanti più di una o due occasioni a partita. Se non si sfrutta la prima, sono dolori. Tatticamente non giochiamo male, ma la qualità scarsa, quando finisce la benzina per tappare i buchi, non permette di sviluppare gioco con più di tre passaggi di fila. Aspettiamo gli sviluppi del mercato, agli sgoccioli, l’inserimento più incisivo dei nuovi, la guarigione di Madonna e di Perna. Una nota sul portiere: quando ho visto giocare Acerbi ne ho apprezzato la capacità di far ripartire velocemente l’azione: con Zanellato ho rivisto le titubanze a far ripartire il gioco che c’erano con Leoni.