Il Tuttocuoio sorprende la Giana Erminio

Editoriale 25 giornata lega pro Giana Tuttocuoio 0-1
  • 13 Febbraio 2017
  • Redazione
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Gorgonzola, 12.02.2017 – Stavolta non è bastato il generoso forcing finale per ribaltare il risultato, così come era accaduto nell’ultima gara giocata a Gorgonzola contro la Cremonese, oggi la Giana Erminio si è svegliata troppo tardi, avesse giocato dall’inizio con questa grinta e questa intensità le cose sarebbero andate diversamente. Il perché di questa involuzione è un mistero …. nessuno riesce a capirne i motivi.

I Biancazzurri venivano da due successi consecutivi, il successo convincente contro la Pistoiese subito dopo l’incredibile rimonta nel recupero con la Cremonese, che avevano dato fiducia all’ambiente, tanto che all’ingresso in campo, Cesare Albè era stato a lungo applaudito dai tifosi della tribuna nord per le grandi emozioni che è riuscito a regalare nell’ultimo periodo. Oggi era importante confermare la riconquista del Città di Gorgonzola, da sempre “punto debole” delle prestazioni esaltanti nelle tre stagioni tra i professionisti, e una vittoria in casa contro un avversario non irresistibile, avrebbe dato continuità e accontentato il pubblico. Poco importa, una sconfitta non cancella quello che di buono è stato fatto!

La partita di oggi ha evidenziato le difficoltà di imporsi con le squadre che navigano nelle zone basse della classifica, Pontedera, Prato, Tuttocuoio, con tutto il rispetto … non sono formazioni irresistibili, ma hanno portato in toscana la bellezza di 7 punti su 9. Tutta un’altra musica è l’andamento esterno, 8 partite utili consecutive, 4 vittorie e 4 pareggi e l’ultima sconfitta che risale addirittura a più di 4 mesi fa e precisamente a Olbia il 9 ottobre 2016.

La giornata inizia subito male, alle assenze di Pinardi e Viotti, nel riscaldamento si aggiunge quella di Simone Perico a causa di un fastidio all’inguine; al suo posto Cesare Albè ripropone Gabriele Rocchi, titolare nelle prime tre giornate iniziali e che perse il posto dopo la sciagurata amnesia di Cremona (al 3° minuto di gioco causò il rigore e la conseguente esplulsione).

Il primo tempo non ha offerto un grande spettacolo, le due squadre si sono studiate senza creare grandi opportunità e i biancazzurri sono apparsi lenti, privi di idee, senza carattere e per lunghi tratti sono stati abilmente contenuti dagli ospiti, che hanno agito in contropiede con il velocissimo Shekiladze e con il giovane centravanti Ferrari che con il suo fisico ha tenuto testa all’intera difesa della Giana.
Un’occasione a testa, prima è il Tuttocuoio al 34°con l’attaccante georgiano Shekiladze che prova a sorprendere Sanchez con una conclusione velenosa di sinistro, che incrocia sul palo opposto ma termina di poco fuori.
Al 39° Augello si invola sulla fascia e serve Gullit Okyere al limite dell’area, controlla e prova la conclusione con un potente destro, ma il tiro sbatte sul difensore Bachini e la palla termina in angolo.

Nel secondo tempo, la squadra di Albè sembra entrare in campo con più convinzione e subito si procura tre buone occasioni per sbloccare il risultato; al 47° e al 49° è Chiarello a provare due conclusioni identiche partendo dalla sinistra e accentrandosi ma prima la difesa intercetta mandando in angolo e subito dopo il tiro è debole e Nocchi para senza problemi. Al 53° Okyere si fa strada in posizione centrale partendo dal centrocampo e serve in profondità un bellissimo assist a Sasà Bruno, il centravanti biancazzurro aggancia in area ma non centra il bersaglio, per l’assistente è fuorigioco.
L’azione successiva il Tuttocuoio va in rete: Caciagli da calcio d’angolo trova Tiritiello libero in area e con una prodezza in mezza rovesciata infila Sanchez che nulla può.
I Biancazzurri accusano il colpo e iniziano a sbagliare anche le cose più semplici, dai passaggi ai cross, con i toscani che invece prendono coraggio e moltiplicano gli sforzi sulle ali dell’entusiasmo. Prima una punizione di Gelli al 60° termina poco alta sulla traversa, poi al 71° è Shekiladze che sfiora il raddoppio scattando sul filo del fuorigioco, ma il sinistro potente si alza sulla traversa.
A questo punto Albè rischia il tutto per tutto, passando alla difesa a quattro sostituendo uno spento Montesano con un centrocampista Greselin e mettendo in campo la terza punta Aldo Ferrari al posto di Chiarello, arretrando i due esterni Iovine e Augello. La Giana si trasforma mettendo in campo quella grinta e quella determinazione già vista con la Cremonese, alzando il baricentro e pressando a tutto campo. I quindici minuti finali giocati con il coltello tra i denti, porta i Biancazzurri a creare 5 limpide occasioni da rete:
80° minuto, Rocchi su calcio d’angolo colpisce di testa ma un difensore intercetta quasi sulla linea di porta;
85° minuto, è Ferrari che di testa impegna Nocchi in un difficile intervento, deviando un bel cross dalla destra di Iovine;
88° minuto, Augello mette in area un bel cross e Bonalumi spizza, la palla arriva a Gullit che controlla e conclude sull’esterno della rete con un interno destro sul primo palo;
93° minuto, Appiah subentrato a Biraghi all’80°, parte dalla fascia sinistra si accentra saltando un uomo e conclude a rete con un destro che finisce fuori di pochissimo;
94° minuto, Okyere dal limite dell’area prova un rasoterra che viene ribattuto dalla difesa, la palla arriva a Greselin che dalla distanza conclude con un potente destro ma calibra male e la palla si spegne sul fondo.

Un finale che avrebbe dovuto riservare una sorte migliore, se non altro per l’intensità e le tante occasioni create, più che per il gioco, un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma nel calcio, a differenza di altri sport, non si vince ai punti ma bisogna infilare la palla nella rete e la Giana non ci è riuscita. Onore al Tuttocuoio che ha lottato fino alla fine. Per i ragazzi di Albè, il compito di dimenticare in fretta e concentrare tutte le energie alla prossima battaglia, domenica pomeriggio a Livorno dove ci sarà l’occasione per l’immediato riscatto.

GIANA ERMINIO-TUTTOCUOIO 0-1

GIANA ERMINIO (3-4-1-2): Sanchez, Bonalumi, Rocchi, Montesano (Greselin 63′), Iovine, Marotta, Biraghi (Appiah 80′), Augello, Chiarello (Ferrari 70′), Bruno, Okyere. A disp: Capaccio, Viotti, Sosio, Perico, Capano, Greselin, Pinto, Perna, Ferrari, Appiah. Allenatore: Cesare Albè

TUTTOCUOIO (4-3-1-2): Nocchi, Bachini, Falivena, Shekiladze (Merkaj 83′), Tiritiello, Caciagli, Serinelli, Berardi, Gelli, Lo Porto, Ferrari. A disp: Cappellini, Mulas, Borghini, Zenuni, Pinzauti, Masia, Merkaj, Siani, Frare. Allenatore: Luca Fiasconi

Direttore di gara: Signor Luigi Carella di Bari. Assistenti: Signori Matteo Guddo di Palermo e Marco Ceccon di Lovere

Marcatori: Tiritiello al 55°
Recupero: 0’ pt, 4’ st
Angoli: 7-3
Spettatori: 600 circa
Ammoniti: Lo Porto 49′, Montesano 59′, Falivena 78′.

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One Response to the post:

  • Roberto Galanti
    at 14:09

    Abbiamo giocatori che si buttano nello spazio: in trasferta, trovando gli spazi in cui buttarsi, rendono sicuramente di più. In casa non riescono a far girare velocemente il pallone per trovare gli spazi in cui buttarsi, l’unico in grado di farlo è Pinardi. (oltre a duplicare Pinardi, non sarà il caso di pensare ad un terreno di gioco migliore? magari sintetico di ultima generazione?). Il problema non può essere solo la giornata più o meno storta di qualcuno, sono tre anni che in casa non giochiamo come in trasferta. O sono io che porto sfiga??!!