Simone Perico: “Dopo Bolzano abbiamo capito che era il momento di cambiare marcia”

Simone Perico Giana Erminio Lega Pro Girone A - www.ilovegina.it
  • 21 Aprile 2016
  • Redazione
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Il terzino della nostra squadra, classe 1989 Simone Perico ha concesso una sostanziosa intervista ai colleghi di TuttoLegaPro.com. Il difensore bergamasco è la prima volta durante la sua carriera che riesce a segnare così sei reti nell’arco di una stagione. In passato aveva realizzato otto reti al Pontisola in serie D in tre anni, una nel 2011/2012, quattro nel 2012/2013 e tre nel 2013/2014. La scorsa stagione in biancoceleste ne aveva realizzate solo tre.

Racconta della terza vittoria casalinga dei biancocelesti in questo campionato, arrivata dopo sette mesi dall’ultima conquistata contro il Cuneo lo scorso 18 settembre: “Stava diventando un po’ un tabù il nostro stadio. Per sfortuna o per demeriti nostri non riuscivamo a vincere in casa da tanto. Ma per fortuna, e soprattutto in un momento delicato della stagione, siamo riusciti a tirare fuori il meglio di noi e a trovare i tre punti contro la Cremonese”.

La sua soddisfazione per aver segnato la sesta rete stagionale, a due lunghezze dal compagno di squadra Salvatore Bruno: “Quest’anno mi sto levando belle soddisfazioni anche segnando. Sono contento per me stesso, ma soprattutto per i miei compagni. La mia rete con la Cremonese nello specifico ha sbloccato il risultato e ci ha permesso di affrontare la gara con un po’ più di tranquillità“.

I cambiamenti di prestazione rispetto a metà stagione: “Nell’arco di una stagione è normale avere dei periodi dove non riesci a fare bene, vuoi per sfortuna o per altre motivazioni. Dopo la vittoria di Bolzano però abbiamo capito che era arrivato il momento di cambiare marcia. Il campionato è tosto fino all’ultima giornata, si fa fatica con tutte, dalle prime alle ultime in classifica. Per salvarsi occorre uno sforzo ulteriore, ce ne siamo resi conto, è scoccata quella scintilla che ci serviva e nelle ultime partite ce la stiamo mettendo tutta“.

Le difficoltà incontrate tra la passata stagione sportiva e quella corrente: “Sicuramente è una stagione più complicata. Nella scorsa stagione forse c’era un entusiasmo diverso, c’era la voglia di dimostrare alle altre che anche la Giana era da Lega Pro. In questo campionato ci sono state difficoltà diverse, il girone è formato da squadre di alto livello. In alcune fasi abbiamo fatto fatica, in altre, come l’ultima, abbastanza bene“.

Un pensiero sulle ultimi tre partite impegnative: “Ora dobbiamo cercare di dare il massimo nelle ultime tre giornate, la salvezza diretta sarebbe come vincere un campionato per noi. A questo punto del campionato sarebbe difficile affrontare chiunque, ogni squadra è impegnata nel raggiungimento dei propri obiettivi, che siano la salvezza, i play-off o la vittoria del torneo. Noi adesso siamo in un buon momento ma sappiamo come detto che per salvarci ogni gara sarà una battaglia. A cominciare da domenica, quando affronteremo il Padova, un avversario tosto, che ha ancora speranze di agguantare i play-off. Ma noi andremo lì per fare risultato pieno”.

Infine enuncia i suoi obiettivi personali e della squadra: “Prima di tutto occorre pensare alla salvezza. L’anno scorso ho firmato per tre anni, non c’è comunque nessuna fretta, vedremo più avanti i programmi della società. Sto per chiudere qui il mio secondo campionato da protagonista, ho giocato praticamente sempre. Quindi sì, sento di avere una posizione di responsabilità. Non sono giovanissimo, questo mi permette di essere una via di mezzo tra i più esperti e i più giovani, di ricevere consigli ma anche di poter aiutare”.

 

Servizio a cura di Davide Villa

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