La Giana Erminio cala il poker, Carrarese al tappeto.

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  • 24 Dicembre 2016
  • Redazione
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Carrara, 23.12.2016 – Per la 20° giornata di campionato (prima giornata del girone di ritorno) a Carrara la Giana Erminio affronta la sua seconda trasferta consecutiva in terra toscana, dovendo rinunciare a cinque pedine per infortunio; dopo Solerio e Perna, anche Biraghi, Lella e Capano si fermano ai box a causa di un attacco influenzale.
Anche nella Carrarese, tra influenza e infortuni, pesano le assenze di ben sei elementi: in attacco Del Nero, Tutino e Floriano, poi Marsili, Massoni e Benedini.

Bisogna subito dire che non è stata una partita a senso unico o una passeggiata per i Biancazzurri, come il risultato finale potrebbe far pensare. La gara è stata in bilico fino al 75° minuto, con due squadre attente e ben messe in campo; i padroni di casa, pieni zeppi di giovani, hanno agito di rimessa, in contropiede, cercando di sfruttare le ripartenze, mentre la squadra di Cesare Albè ha tenuto in mano il pallino del gioco, dominando territorialmente e con il solito possesso palla finalizzato alla costruzione di azioni con un ritmo lento ma sempre in funzione di impostare il gioco.

Nel primo tempo poche occasioni da rete per entrambe le squadre, la Giana addirittura non ha mai tirato nello specchio della porta e solo in una occasione Viotti è stato chiamato in causa. Solo due buone occasioni da rete non sfruttate adeguatamente, la prima con Augello che da dentro l’area spara in curva sprecando una buona opportunità, l’altra con Sasà Bruno che dal limite calcia fuori. La Carrarese ha reclamato in due occasioni il calcio di rigore, ma in entrambi i casi sia Marotta che Bonalumi colpiscono la palla e bene ha fatto l’arbitro a non assegnare la massima punizione.
Una partita bloccata nel primo tempo, tanto da sembrare la classica partita di fine stagione, dove le due squadre si preoccupano più di non subire che di creare pericoli.

Nel secondo tempo è tutta un’altra musica …… mister Albè cambia disposizione tattica passando alla difesa a quattro (4-4-1-1) spostando Perico a fare il terzino destro e arretrando Augello sulla linea difensiva a fare il terzino sinistro, con Bonalumi-Montesano centrali. A centrocampo inserisce Chiarello, per Greselin, a fare l’esterno destro nel centrocampo a quattro, poi Daniele Pinto per una punta Okyere, a sostenere il centrocampo con la sua esplosiva dinamicità, dando la libertà di muoversi tra le linee a un Alex Pinardi condizionato da problemi fisici, ma con le qualità tecniche in grado di creare le opportunità in attacco. Quindi, un centrocampo a quattro con Chiarello-Marotta-Pinto-Iovine poi Alex Pinardi da trequartista con il solo Sasà Bruno in attacco.
Con questo assetto i ragazzi di Albè finalmente concretizzano la superiorità tecnico-tattica e diventano devastanti tanto che dal 75° minuto in poi inizia una nuova partita, va in onda lo Giana show …. i Biancazzurri diventano imprendibili e ogni azione di attacco potrebbe trasformarsi in rete.

Sblocca Marotta di testa (!) che prima imposta l’azione, scarica palla a Chiarello e poi si infila in area con grande opportunismo, da solo in mezzo all’area circondato da quattro difensori sceglie il primo palo e Simone Perico mette dentro un cross telecomandato proprio sulla testa di “Lio” che anticipa i difensori e infila il portiere per l’1 a 0.
I padroni di casa reagiscono spingendosi in avanti con la forza della disperazione di chi non ha più nulla da difendere, ma scoprendosi inevitabilmente alle incursioni in ripartenza e in una di queste Sasà Bruno spizzica di testa per Pinardi che controlla palla e salta l’uomo con una facilità incredibile, e dai trenta metri lascia partire un missile che si infila quasi all’incrocio per il 2 a 0 alla destra del portiere accarezzando il palo interno. Una prodezza da campione, un eurogoal da cineteca che chiude la partita e spegne definitivamente ogni possibile reazione.

Da qui in avanti i toscani sono in balia dei Biancazzurri che puniscono eccessivamente la Carrarese colpendo ancora con Aldo Ferrari al 90′ per il 3 a 0, alla seconda rete in campionato, e Matteo Marotta al 92′ su un magnifico assist dello stesso Ferrari per il definitivo 4 a 0.

Bisogna riconoscere che la partita è stata vinta dal punto di vista tattico, con il passaggio al 4-4-1-1 e rischiando di tenere in campo Alex Pinardi leggermente infortunato e in una posizione avanzata “anomala”. E’ stata quindi la vittoria di Cesare Albè e del suo staff che hanno saputo “leggere” la partita, cambiando assetto in corsa creando i presupposti per sfondare il muro dei padroni di casa. Onore a Cesare …. ave Cesare!!!

CARRARESE-GIANA ERMINIO 0-4

Carrarese (4-3-1-2): Lagomarsini, Foglio, Rosaia, Battistini, Miracoli, Migliavacca, Amico (Belfasti 64′), Cristini, Rolfini, Dell’Amico (Torelli 32′), Bastoni (Marabese 77′). A disp: Contini Baranovoskyy, Rampi, Pellizzari, Torelli, Marabese, Brondi, Massaro, Belfasti, Gabrielli. Allenatore: Andrea Danesi

Giana Erminio (3-4-1-2): Viotti; Perico, Bonalumi, Montesano; Iovine, Pinardi (Ferrari 86′), Marotta, Augello; Greselin (Chiarello 58′); Okyere (Pinto 64′), Bruno. A disp: Sanchez, Sosio, Rocchi, Chiarello, Pinto, Ferrari. Allenatore: Cesare Albè

Direttore di gara: Signor Andrea Mei di Pesaro. Assistenti: Signori Marco Della Croce di Rimini e Vincenzo Adriano Catucci di Pesaro

Marcatori: Marotta 75′ e 92′, Pinardi 82′, Ferrari 90′
Recupero: 2’ pt, 3’ st
Angoli: 4-4
Spettatori: 769
Ammoniti: Migliavacca 21′, Marotta 47′, Chiarello 65′, Pinardi 81′.

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