Giana Erminio inarrestabile: sconfitto anche il Piacenza per 3 a 2

Editoriale 33 giornata lega pro Giana Erminio Piacenza 3-2
  • 5 Aprile 2017
  • Redazione
  • 0

Gorgonzola, 04.04.2017 – A 5 giornate dalla fine del campionato, la Giana Erminio ha conquistato matematicamente il diritto di disputare i play-off che decideranno l’ultima squadra che salirà di categoria, oltre alle tre vincitrici dei gironi A  B e C di Lega Pro.
Ricordiamo che ai play-off parteciperanno 28 squadre per un solo posto che darà la promozione in serie B, 9 per ognuno dei tre gironi (le squadre classificate dal 2° al 10° posto) più la vincente della coppa Italia di Lega Pro. Si articoleranno in due fasi:
– nella prima fase si affronteranno le squadre classificate dal terzo al decimo posto dei tre gironi (24 squadre), che si giocheranno l’accesso al 2° turno in uno scontro diretto in gara secca sul campo della miglior piazzata, seguendo lo schema terza-decima, quarta-nona, quinta-ottava e sesta-settima, in caso di risultato di parità nei 90′ minuti, passerà la squadra meglio piazzata alla fine della stagione regolare;
– nella seconda fase, alle dodici vincenti si aggiungeranno le 3 seconde classificate dei tre gironi e la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro. Le 16 squadre rimaste si giocheranno il passaggio alla Final Eight in uno scontro diretto con gara di andata e ritorno con eventuali supplementari e rigori in caso di parità.
Le migliori otto poi si affronteranno in una Final Eight (quarti di finale con gare di andata e ritorno) e a seguire semifinali e finale da disputare in campo neutro individuato dalla stessa Lega Pro, in gara secca con eventuali supplementari e rigori.
L’ultima gara di campionato sarà disputata a Gorgonzola il 6 maggio contro la Lucchese, poi domenica 14 maggio prenderanno il via i play-off, e arrivando nelle prime sei posizioni si avrà la possibilità di giocarsi l’accesso alla seconda fase in casa in gara unica e in caso di pareggio nei 90 minuti, non ci saranno i supplementari ma passerà la squadra più avanti in classifica e cioè quella che giocherà in casa.

La squadra di Albè al momento è la squadra più in forma, quella che gioca meglio, quella che ha ottenuto più punti (32) nelle 14 partite del girone di ritorno (10 v. 2. p. 2 s.), è in serie positiva da 8 gare, 7 vittorie e 1 pareggio, l’ultima sconfitta risale alla 25° giornata in casa contro il Tuttocuoio (0-1) il 12 febbraio, e fuori casa è quella che ha fatto più punti in assoluto 32 (9 v. 5 p. 2 s.) e più reti 28 e non perde addirittura da sei mesi, dal 9 ottobre 2016 quando a Olbia fu rimontata nel secondo tempo.
Un cammino che fotografa il livello raggiunto da questo gruppo, il mister e i suoi collaboratori hanno creato una macchina da guerra che gioca divinamente, quasi a memoria. Possesso palla e costruzione di gioco sono la base del progetto e non importa chi giochi, tutti sono funzionali allo scopo, tutti sono importanti e tenuti in considerazione, nessuno escluso. Il gruppo è la componente al centro del progetto, la base dalla quale si è partiti e basta vederli insieme per capire l’affiatamento che hanno raggiunto. Nel calcio è vero che il budget conta, ma anche la programmazione, le idee, le competenze e le qualità umane assumono un ruolo determinante per costruire una squadra vincente. La Giana Erminio ha raggiunto questo livello grazie al duro lavoro, a dei tecnici di grande competenza guidati da un uomo con grandi qualità umane prime che sportive, Cesare Albè. E’ lui il collante che tiene insieme tutte le componenti.

Per quanto riguarda la gara con il Piacenza, il mister ha avuto il coraggio di cambiare quattro elementi per recuperarli pienamente in vista dello scontro diretto con l’Arezzo, quindi fuori Pinardi, Marotta, Gullit Okyere e Montesano, con il centrocampo affidato ai piedi di Biraghi e Pinto (entrambi autori di una rete a testa) che hanno giocato divinamente, con il lottatore Fabio Perna a far da spalla a Sasà Bruno e Gabriele Rocchi, bene in difesa, che ha fatto vedere di essere completamente recuperato.
Un azzardo, niente affatto ….. i biancazzurri scendono in campo determinati e con un primo tempo eccellente chiudono la pratica Piacenza già nei primi 45 minuti, tre reti a zero e una sola squadra in campo.
La sblocca Pinto al 26′ con un sinistro nell’angolo basso, dopo un bel controllo di destro con finta di calciare, palla spostata sul sinistro e tiro a fil di palo per l’1 a 0.
Al 30′ il raddoppio di Iovine abile a sfruttare la corta respinta del portiere su un insidioso tiro di Augello ed è bravo ad infilare in rete sotto la traversa.
Il 3 a 0 arriva al 40′ grazie a capitan Biraghi che dal limite trova la strada giusta per perforare il portiere Miori.

Partita chiusa anche perché in campo si vede solo una squadra, la Giana Erminio con un gioco fluido e con la palla che gira velocemente … con i giocatori piacentini che fanno da spettatori.
Il risultato finale (3 a 2) è bugiardo, le due reti del secondo tempo arrivano nei minuti di recupero e non devono ingannare, i Biancazzurri anche nel secondo tempo hanno più volte sprecato il poker giocando comunque ad un ottimo livello.

GIANA ERMINIO-PIACENZA 3-2
Pinto 26′, Iovine 30′, Biraghi 40′, Segre 90′, Razzitti 93′

Giana Erminio (3-4-1-2): Viotti; Perico, Bonalumi, Rocchi (Sosio 65′); Iovine, Biraghi, Pinto (Greselin 70′), Augello; Chiarello (Capano 83′); Perna, Bruno. A disp: Sanchez, Sosio, Montesano, Pinardi, Marotta, Greselin, Appiah, Capano, Ferrari. Allenatore: Cesare Albè

Piacenza (3-5-2): Miori, Sciacca, Silva, Pegreffi, Segre, Matteassi (Tulissi 71′), Taugourdeau, Hraiech, Dossena (Cazzamalli 46′), Razzitti, Franchi (Romero 46′). A disp: Lanzano, Cazzamalli, Masullo, La Vigna, Bertoli, Debeljuh, Romero, Nobile, Tulissi. Allenatore: Arnaldo Franzini

Direttore di gara: Signor Riccardo Annaloro di Collegno. Assistenti: Signori Mattia Massimino di Cuneo e Vittorio Pappalardo di Parma

Recupero: 0’ pt, 3’ st
Angoli: 3-8
Spettatori: 1.135 (678 paganti + 192 abbonati)
Ammoniti: nessuno

Condividi: