ESCLUSIVA ILOVEGIANA – Matthias Solerio: “Siamo carichi a mille e pronti per l’inizio del campionato”

  • 25 Agosto 2016
  • Redazione
  • 0

Dopo gli allenamenti di questo pomeriggio della nostra squadra, è stato intervistato in esclusiva il difensore Matthias Solerio che si è espresso sull’approssimarsi dell’inizio del terzo campionato professionistico della Giana Erminio; sulle prestazioni ottenute in Coppa, probabile rampa di lancio per il campionato; sull’integrazione dei nuovi arrivi nel gruppo; sul suo adattamento al 3-5-2; su un aneddoto di quando svolgeva l’attaccante alle giovanili; ed un pensiero sulla difficoltà del girone A dove sono stati inseriti i biancocelesti.

Matthias, domenica inizierà il vostro terzo campionato professionistico consecutivo. Sarete pronti per affrontarlo?

“Siamo prontissimi per affrontare la Carrarese, squadra nuova per noi ed arrivata quinta nello scorso campionato. Ci siamo allenati molto bene, avendo avuto anche le prime due partite di Coppa Italia che sono andate molto bene e siamo carichi a mille. Non vediamo l’ora”.

Proprio queste partite in Coppa vi aiuteranno ad iniziare bene la Lega Pro?

“Sì, le partite di Coppa ci hanno permesso di conoscerci; ovviamente ci sono stati nuovi arrivi, ottimi giocatori, oltre ad averci dato la possibilità di portare a casa ottimi risultati, tra cui la vittoria per 3-0 contro il Renate, e quella di 2-0 domenica scorsa contro il Lumezzane”.

I nuovi arrivi si sono integrati bene nel gruppo?

“Certamente. Noi siamo bravi a integrare i nuovi arrivi. Si trovano bene, sono ottimi ragazzi alla mano, oltre che ottimi giocatori, e sono molto contento di averli come compagni perchè veramente mi trovo a mio agio”.

Ti stai adattando al modulo 3-5-2 del mister?

“Mi trovo bene sia con Gabriele Rocchi, classe ’96, ottimo giocatore ed ottimo futuro sia per me che per lui, perchè veramente mi piace; sia con Simone Perico che la scorsa stagione faceva il terzino, e quest’anno fa il terzo di destra. Speriamo di continuare a fare questi risultati”.

Andando indietro nel tempo, alle giovanili svolgevi il ruolo di attaccante.

“Mio padre, quando giocavo nelle giovanili mi ha sempre fatto svolgere tutti i ruoli, anche il portiere mi è capitato. Mi divertivo a fare l’attaccante perchè segnavo, ora mi piace difendere; quindi preferisco non segnare ora (ride, ndr)”.

Un tuo pensiero sulla difficoltà del girone A dove siete stati inseriti. Sarà più abbordabile rispetto al B?

“Il girone B è un po’ più difficile del nostro perchè ha squadre come Modena, Parma, Reggiana, Venezia; però per noi è un campionato nuovo, perchè abbiamo sempre giocato per due anni quasi con le stesse squadre. Quest’anno sono per la metà toscane, alcune del Lazio, ed una della Sardegna. Sarà un campionato molto difficile e duro”.

 

Condividi: